Al Teatro Gobetti martedì 15 maggio 2018, alle ore 19.30, debutta AGAMENNONE di Fabrizio Sinisi da Eschilo, con la regia di Alessandro Machìa. Lo spettacolo è interpretato da Paolo Graziosi, Mascia Musy, Elisabetta Arosio, Valeria Perdonò. Le scene sono di Elisabetta Salvatori, i costumi di Sara Bianchi, le luci di Giuseppe Filipponio e le musiche di Francesco Verdinelli.
AGAMENNONE, prodotto da Fattore K e Ac Zerkalo, è inserito nella Stagione in Abbonamento del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e sarà replicato al Gobetti fino a domenica 20 maggio.
Amore e rabbia, tristezza e furore sono i sentimenti che trova Agamennone, interpretato da Paolo Graziosi, quando torna ad Argo dopo la guerra.
Paolo Graziosi, Mascia Musy, Elisabetta Arosio, Valeria Perdonò, sono gli interpreti di una riscrittura contemporanea del classico greco, analizzato nei suoi elementi essenziali: il male compiuto non può essere cancellato, l’amore perduto non può essere riconvertito, la vita consumata rimane irrecuperabile ai vivi.
Agamennone ritorna ad Argo dopo dieci anni di guerra, ma non solo la sua città e il suo popolo, non solo sua moglie Clitemnestra, ma la vita stessa non è più quella che aveva lasciato. Una nostalgia simile alla violenza si è impadronita delle menti, e nel tempo è diventata ferocia.
La città è in preda all’anarchia e al disordine: in dieci anni tutto sembra irrevocabilmente cambiato; il paese è logorato dalla crisi e dalla fame, in un tempo che è livida trasfigurazione dell’oggi, a ridosso di una guerra dove tutto si è perso e nulla si è guadagnato.
Agamennone, con la regia di Alessandro Machìa, è rielaborato da Fabrizio Sinisi, tra i nomi emergenti della nuova drammaturgia italiana e mette in evidenza come nell’impossibilità di redimere e riafferrare il passato, il tragico torni ad accadere, e si faccia brutalmente contemporaneo.
TEATRO GOBETTI
15 – 20 maggio 2018
AGAMENNONE
di Fabrizio Sinisi
da Eschilo
regia Alessandro Machìa
con Paolo Graziosi, Mascia Musy, Elisabetta Arosio, Valeria Perdonò
scene Elisabetta Salvatori
costumi Sara Bianchi
luci Giuseppe Filipponio
musiche Francesco Verdinelli





