"Ho consegnato il dossier su Italiaonline a persone vicine a Luigi Di Maio: se faremo un governo a breve, come mi auguro, sono già tutti informati". A dirlo è l'assessore al commercio Alberto Sacco, che questo pomeriggio è intervenuto all'assemblea pubblica delle lavoratrici e dei lavoratori della sede di Torino in corso Mortara.
Lo scorso 16 aprile, Italiaonline ha aperto la procedura di licenziamento per 400 persone e di trasferimento da Torino ad Assago per altri 241 dipendenti. Nel corso di questo mese i sindacati hanno incontrato i rappresentanti dell'ex Seat quattro volte. Confronti, come ha spiegato Sonia Doronzo dell'Rsu, "che non hanno portato a nulla".
"Non sono stati una trattativa", ha proseguito, "ma un muro contro muro. A oggi non vi è alcuna disponibilità ed apertura da parte aziendale a discutere ed approfondire le proposte avanzate dalle Organizzazioni Sindacali". "Fino al 30 maggio porteremo avanti la fase sindacale e poi iniziare quella ministeriale. Non vogliamo fare un passo indietro: i licenziamenti e trasferimenti illegittimi", ha concluso Doronzo.
Un delegato di Monsignor Cesare Nosiglia ha inoltre letto una lettera dell'Arcivescovo di Torino, che ha invitato i vertici di Italiaonline ad un confronto.






