Con il patrocinio del Comune di Bollengo e della Città Metropolitana di Torino ritorna in scena sabato 26 Maggio alle ore 21 presso il Salone Pluriuso Comunale di Vische (via Mazze 5) la rappresentazione teatrale “Oltre il reticolato – Voci e Stati D’Animo della Grande Guerra”.
La serata rientra nelle iniziative culturali organizzate dall’Associazione Natura e Paese, e vede la collaborazione del centro anziani di Vische. Lo spettacolo proposto dall’Associazione Artistico Culturale “Il Diamante” è ideato ed interpretato dal poliedrico attore/presentatore Davide Mindo con la partecipazione di Riccardo Bonsanto.
Recentemente è stato proposto con successo a San Donà di Piave (VE) riscuotendo notevole successo proprio in quelle zone ove il tema della prima guerra mondiale è più sentito, in quanto divenute zona del fronte dopo la rotta di Caporetto del 1917.
Lo spettacolo, che si onora del riconoscimento ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, come manifestazione per le commemorazioni del centenario dell’evento bellico, non vuole essere un documentario sulla Grande Guerra ma una autentica ricostruzione senza demagogia, a tratti ironica e tragicamente drammatica di quei giorni che sconvolsero il mondo.
Sul palco si alterneranno i diversi personaggi, interpretati dal medesimo autore, che interagiranno con il pubblico, riportando alla luce alcune significative lettere scritte dai soldati italiani in trincea e censurate dagli uffici militari, i discorsi interventisti e le relazioni diplomatiche che coinvolgeranno la platea provocandone degli spunti di riflessione.
Questo spettacolo è stato proposto con successo in diversi contesti, anche molto prestigiosi quali ad esempio il Circolo Ufficiali dell’Artiglieria a Cavallo “Voloire” presso la Caserma Perucchetti di Milano ed in diversi comuni del Nord Italia.
Così ha chiosato l’attore Davide Mindo: "Non si tratta di un documentario, bensì una rappresentazione teatrale nella quale il pubblico sarà attivamente coinvolto pur rimanendo comodamente seduto... Tutti i monologhi dei vari personaggi sono il frutto di un accurata ricerca storica e riportano alla luce le lettere scritte dai soldati italiani in trincea e censurate dagli uffici militari...i discorsi interventisti e le relazioni diplomatiche....ecc... Il messaggio che si vuol dare senza demagogia è che dietro le date storiche vi sono uomini che determinano o subiscono le conseguenze...".
L’ingresso è gratuito.
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