"Con tristezza e delusione prendiamo atto che nella città, sempre più chiusa e povera di offerta di aggregazione e divertimento, si perde un'ulteriore occasione di dare opportunità, e si pensa di risolvere i problemi solo a suon di giro di vite e regolamenti". Così Paola Parmentola, coordinatrice alla cultura della Circoscrizione 8, ha espresso rammarico per la delibera approvata oggi in Comune sui punti verdi estivi. Ha preso infatti il via la manifestazione d'interesse per progetti d'intrattenimento in diversi parchi dislocati per Torino.
L'amministrazione della Otto aveva fatto tre proposte: il Valentino, i giardini Italia 61 e il Parco di Vittorio. Solo quest'ultimo è stato scelto, con grande insoddisfazione generale.
"Ci dispiace - prosegue la Parmentola - per l'esclusione di luoghi in cui storicamente c'era questo tipo di offerta. Nel caso del Valentino sarebbe stato anche utile per decongestionare un quartiere troppo frequentato, la sera, come San Salvario".
L'assessore comunale alle politiche giovanili Marco Giusta è intervenuto pubblicamente su Facebook, rispondendo alla Parmentola e al presidente della Otto Davide Ricca, per proporre di organizzare altri punti verdi come circoscrizione, tramite una manifestazione d'interesse e con sgravi applicati in seguito.
"Ci sembra una presa in giro", è il commento della coordinatrice, che precisa: "Sono contenta che il Parco di Vittorio sia stato approvato, ma avevamo fatto ben altre richieste".
L'area verde in questione, tra l'altro, è al centro di uno dei progetti di AxTo per la riqualificazione delle periferie. La giunta circoscrizionale comunque non molla, e aspetta ulteriori risposte da Palazzo Civico.
Tra i punti dell’avviso per le progettualità da presentare, che sarà pubblicato dal Comune nei prossimi giorni, saranno indicate l'attenzione al rispetto dell’ambiente e l’adozione di accorgimenti per diminuire il disturbo dei residenti attorno ai parchi.