Calcio - 22 maggio 2018, 08:29

CALCIO IN TILT - Principato e l'Airaschese ai playoffs: "Giochiamo solo per noi, la prima squadra sparirà..."

Futuro già scritto: fusione con la Piscinese Riva. Ma il bomber e i compagni di squadra hanno già battuto il Caprie: "Ci guidano entusiasmo e orgoglio"

Principato e il gruppo dell'Airaschese

Principato e il gruppo dell'Airaschese

>> Precisazione doverosa: sarà probabilmente solo la prima squadra dell'Airaschese a sparire dal calcio piemontese e non le giovanili. <<

CAPRIE-AIRASCHESE 1-2 - Playoffs Seconda Categoria F

Reti: 45' rig. De Angelis, 92' Principato, 6' pts Alis

Il calcio torinese è in clamorosa difficoltà tra società che spariscono (Denso), storiche piazze retrocesse (Rivoli e Alpignano), club dal futuro incerto (Pavarolo) oltre alle classiche fusioni e alleanze estive già all'orizzonte con alla base comprensibili motivi economici. Tirano avanti il movimento società come Chieri, Borgaro (serie D), Chisola, Union Bussoleno, Lucento, Pinerolo (il meglio dell'Eccellenza torinese) fino al Vanchiglia che sta cavalcando l'onda dell'entusiasmo. Ad oggi, però, in diversi campionati regnano incontrastati i club più organizzati del cuneese, del nord Piemonte e dell'alessandrino.

Anche la Prima Squadra dell'Airaschese probabilmente sparirà dal calcio piemontese (le giovanili invece continueranno ad andare avanti), ma questo è un altro film perchè il gruppo guidato da bomber Alessandro Principato e compagni non sta mollando un centimetro. Se dalla stagione 2018/2019 la prima squadra del club verrà assorbita totalmente dalla PiscineseRiva - come si dice da mesi - c'è intanto una squadra che da quarta classificata al 1° turno playoffs ha battuto la terza, il Caprie, accedendo al 2° turno in casa del Beinasco.

Principato, 36 anni, attaccante, è uno dei nomi di prima fascia del calcio piemontese da oltre 15 anni. Ha giocato, segnato e vinto ovunque, dal Kl al Moncalieri, dal Giaveno alla Cheraschese, dal Sommariva al Carmagnola, fino a Trofarello e Pecetto. Dalla serie D alla Seconda Categoria, dove oggi gioca e continua a combattere.

Principato non ci gira attorno: "Stiamo andando avanti solo per noi stessi e per la passione che abbiamo per questo sport. Non per l'Airaschese, anche se vestiamo questi colori. Da inizio gennaio sappiamo che la prima squadra probabilmente non esisterà più e sono finiti anche i rimborsi-spese. Questo gruppo, che tra l'altro in settimana non si sta neanche allenando o al massima una volta ogni sette giorni, vuole essere più forte di tutto e di tutti. La società in questo momento non c'è, abbiamo solo due splendidi dirigenti abbastanza anziani che non smettono di seguirci, Ido e Rocco, e giochiamo anche per loro perchè noi altrimenti staremmo a casa con le famiglie. Da quando è andato via mister Biolatto siamo guidati da Luca Caccin e da Giuseppe Cicco e con loro siamo riusciti a tirare fuori ancora forze, energie e stimoli fino ai 120 minuti giocati col Caprie". Una storia incredibile.

Ancora Principato: "I miei compagni meritano di essere citati ad uno ad uno per ciò che stanno facendo. Parlo di Beltramino, Fiora, Marchio, Ennas, Percio, Ferro, Sposato, Caserta, Trapani, Billitti, Alis, Schifano, Uccheddu, Altino...Siamo sempre in 13-14 al campo, ci guidano dal 22 agosto solo l'entusiasmo e l'orgoglio. Io ho giocato in tante piazze e ne ho viste tante in giro per il Piemonte, ma questa è una situazione atipica. A questo punto non ci sono più regole. Vogliamo continuare a stupire e a vincere...". Chiaro e tondo. Beinasco avvertito...

Michele Rizzitano

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