Eventi - 23 maggio 2018, 16:40

Un viaggio nel circo contemporaneo con lo Spazio FLIC di Barriera di Milano

Saranno 7 gli appuntamenti che metteranno al centro gli 83 allievi della Scuola di Circo di Torino e consentiranno loro di sperimentare le diverse fasi in cui si articola uno spettacolo

Un viaggio nel circo contemporaneo con lo Spazio FLIC di Barriera di Milano

Inaugura oggi “Spazio FLIC presenta”, ossia 7 appuntamenti che metteranno in scena quattro creazioni realizzate dalla Scuola di Circo della Reale Società Ginnastica di Torino: un vero e proprio viaggio nel circo contemporaneo, che porrà al centro gli 83 allievi della scuola, provenienti per il 60% dall’estero.

L’obiettivo: fornire a questi ultimi la possibilità di vivere un’esperienza il più completa possibile, che permetta loro di sperimentare – in maniera professionale e sotto la guida di esperti quali il regista Roberto Magro, il direttore artistico della FLIC Francesco Sgrò e gli insegnanti Stevie Boyd e Riccardo Massidda – le tre fasi principali in cui si articola uno spettacolo circense: ricerca, creazione e montaggio.

L’intenso periodo di lavoro, infatti, ha visto la cooperazione degli studenti con professionisti del settore, come registi, coreografi, light designer, costumisti, musicisti e compositori, scenografi, tecnici del suono, rigger e organizzatori. Il tutto all’interno della scuola, un ex hangar del quartiere di Barriera di Milano, luogo al contempo creativo, performativo e divulgativo, mirato a una ricerca artistica sul “nuovo circo”.

Il primo appuntamento, dunque, si terrà oggi, mercoledì 23, e domani, giovedì 24, alle ore 21.30: si tratta di Alea, spettacolo che coinvolgerà i 23 allievi del secondo anno di corso del biennio professionale diretti da Roberto Magro, artista, regista e docente di grande esperienza che ha sviluppato un innovativo e rinomato metodo di insegnamento sull’attore di circo, considerato alla stregua di un mezzo di espressione. Gli elementi caratteristici saranno l’imprevisto e la trasformazione costante degli eventi scenici: una creazione ispirata al surrealismo, dove Luis Bunuel e le sue opere saranno la fonte d’ispirazione per la costruzione di un’estetica in cui lo spettatore sarà il vero regista dello spettacolo, invitato, fin dall’inizio, al gioco dell’immaginazione e dell’associazione.

Seguiranno: Identities, il 31 maggio, diretto da Stevie Boyd e con in scena gli allievi del corso “Mise à Niveau”, l’anno propedeutico che fornisce solide basi tecnico-artistiche, necessarie ad affrontare al meglio un percorso formativo professionale di circo contemporaneo; Caterinca, il 6 e 7 giugno, con la regia di Riccardo Massidda e gli studenti del primo anno, ai quali verrà richiesto di sapersi relazionare, ossia scambiare emozioni, con i compagni, lo spazio circostante e il pubblico; e, infine, 00/01 (sinfonia dell’unità), il 20 e 21 giugno, dove gli allievi del “Terzo anno di Ricerca Artistica Individuale”, diretti da Francesco Sgrò, integreranno il patrimonio artistico di cui sono già possessori con quanto imparato in un anno di studio intensivo presso la Scuola Flic.

La rassegna, ideata e organizzata dalla Scuola di Circo della Reale Società Ginnastica di Torino, vede la collaborazione con l’associazione Variante Bunker Sport, i patrocini della Città di Torino e della Circoscrizione 6 e il sostegno della Regione Piemonte e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo.

Roberta Scalise

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