Sanità - 24 maggio 2018, 16:48

Uno studio dei ricercatori di Unito e dell'istituto di Candiolo descrive le proprietà di un farmaco anti-tumorale

La Semaforina 3A è una proteina capace di normalizzare i vasi tumorali

Uno studio dei ricercatori di Unito e dell'istituto di Candiolo descrive le proprietà di un farmaco anti-tumorale

I vasi sanguigni dei tumori solidi sono caratterizzati da molteplici anomalie strutturali e funzionali. Pertanto, la normalizzazione vascolare può rappresentare una strategia antitumorale innovativa finalizzata a favorire il rilascio di farmaci e a migliorare l'ossigenazione intratumorale, riducendo così la disseminazione metastatica.

Nella sua versione naturale, la proteina semaforina 3A (SEMA3A), in precedenza identificata come una molecola capace di normalizzare i vasi tumorali, non si è rivelato un candidato terapeutico ottimale a causa di alcuni suoi effetti collaterali. 

Per ovviare a questo inconveniente, la ricerca condotta dai ricercatori dell’Università di Torino e dell’Istituto di Candiolo, FPO –IRCCS, guidati dai Proff. Guido SeriniEnrico Girando Luca Tamagnone ha progettato e realizzato una versione mutata della SEMA3A priva di effetti collaterali, ma pienamente in grado di normalizzare i vasi tumorali.

Guido Serini, Enrico Giraudo e Luca Tamagnone, docenti dell’Università di Torino e direttori di tre laboratori di ricerca dell’Istituto di Candiolo, FPO - IRCCS, hanno inoltre dimostrato la capacità della SEMA3A mutante di inibire la progressione metastatica e di potenziare l’efficacia della chemioterapia convenzionale in modelli murini di carcinoma del pancreas.

c.s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU