Chi è che non vorrebbe volare, di questi tempi? In alto, lontano, oppure anche solo in sogno. Accanto a loro, i maestri dell'orchestra Filarmonica di Torino sono pronti a fornire la colonna sonora, grazie agli appuntamenti della stagione 2018/2019 (definiti non a caso OFT Airlines, con una buona dose di autoironia).
Le tappe si alternano assieme ai sentimenti, spaziando tra Follia e Leggerezza, Inganno e Passione, Riflessione, Ironia, Serenità, Nostalgia, Complicità e Magia. Dieci produzioni allestite dal direttore artistico di OFT, Michele Mo (già presidente dell'orchestra), assistito dal direttore musicale Giampaolo Pretto e dall'assistente alla direzione artistica, Gabriele Montanaro.
Il calendario di appuntamenti, che terminerà solo a giugno 2019, è scandito da dieci produzioni che gli organizzatori vogliono proporre come mete da esplorare. Si comincia martedì 23 ottobre con la Sinfonia Grande di Schubert. Ma il vero capolavoro sarà ripetere i numeri dell'anno in corso. "Di sette concerti fatti finora su otto totali per la stagione in corso, abbiamo registrato il sold out - sottolinea Michele Mo - con un triplicamento degli Under 35. Un successo enorme tangibile, che conferma un amore del pubblico ma anche l'avvicinamento delle nuove generazioni".
"OFT sta facendo un lavoro che non sono in tanti a fare - commenta Francesca Leon, assessore comunale alla Cultura - che accanto agli autori tiene anche conto del pubblico. Sì propongono non una ma tante chiave di lettura che possono portare le persone a vivere la musica in maniera più istintiva che intellettuale. Ed è questo che sta alla base della stagione passata e che promette bene anche per la prossima".
Non mancano poi le novità: a cominciare dalla possibilità per il pubblico di assistere non solo al concerto in Conservatorio, ma anche alle prove di lavoro e alla prova generale. Le prove di lavoro saranno ospitate la domenica alle 10 a +SpazioQuattro in via Saccarelli 18 mentre la prova generale sarà il lunedì alle 18.15 al teatro Vittoria di via Gramsci. Un modo per creare un percorso che il pubblico, anche giovane, può seguire per arrivare all'evento principale, alle 21 del martedì, al Conservatorio Verdi di piazza Bodoni.
Non mancheranno poi momenti di promozione parallela con Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, studenti universitari e Circolo dei lettori. Ogni concerto, poi, sarà anticipato dalla lettura di un testo di Lorenzo Montanaro (musicista e giornalista) a cura dell'associazione Liberi Pensatori "Paul Valery" e della scuola di teatro Sergio Tofano.
Fatto il check-in, non resta che allacciarsi le cinture.