Eventi - 29 maggio 2018, 11:44

"Jazz in dead!", da San Pietro in Vincoli ci si sposta ad Almese

Tre giorni, settemila partecipanti e 48 artisti, per un totale di 14 live, 6 dj set e un laboratorio di improvvisazione musicale. Sono i numeri del Festival, che il 23 giugno avrà un epilogo in Val di Susa

"Jazz in dead!", da San Pietro in Vincoli ci si sposta ad Almese

Più di settemila persone, anagraficamente trasversali, hanno assistito, con interesse e curiosità, ai dodici concerti e dei 6 dj set virtuosamente di nicchia di "Jazz is dead", organizzato al chiostro di San Pietro in Vincoli.

Ma l’epilogo di "Jazz is Dead" è rimandato al 23 giugno ad Almese, presso i suggestivi scavi archeologici della Villa Romana; lì, ai piedi del monte Musiné, gli ZU si riuniranno in una data unica, con lo storico batterista Jacopo Battaglia e si esibiranno con Mats Gustafsson, sassofonista fondatore della celebre Fire! Orchestra, per riproporre il capolavoro "How To Raise an Ox". Prima di loro di esibirà l'americano Paul Beauchamp con il suo concerto per "sega ed elettronica".

c.s.

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