Torna per la terza edizione il progetto Metropolitan Art, realizzato da Stalker Teatro e che quest'anno vede - con un aumento delle collaborazioni - salire a 6 i percorsi artistici-culturali all'interno dell'arte contemporanea metropolitana.
Dalla Gam al Castello di Rivoli (e non solo), con una particolarità: la possibiltà di vedere tutto si realizza grazie a una vera e propria "gita" per appassionati, che si spostano da una location all'altra a bordo di un bus. Come quando si era al liceo. Nei sabati e domeniche dal 9 al 24 giugno 2018, dunque, sarà possibile partire dalla Galleria d'arte moderna (ritrovo alle 17), per poi spostarsi secondo la pianificazione del percorso.
Tra i luoghi protagonisti, ci sarà anche Palazzo Barolo (che ospiterà la mostra “Trac(c)e” dal 15 settembre al 7 ottobre con la documentazione e i materiali artistici prodotti durante le numerose attività di questa terza edizione). Dagli ultimi mesi del 2017 si sono infatti svolti incontri, workshop, laboratori che hanno coinvolto più di trecento persone in relazione alle diverse esposizioni presentate: alla GAM di Torino “Vero amore. Pop Art italiana” e il nuovo riallestimento della Collezione Permanente del ‘900; al Castello di Rivoli la grande mostra personale dedicata all’artista Gilberto Zorio e la collettiva internazionale “Metamorfosi – lasciate che tutto vi accada”; infine nei giardini della Reggia di Venaria, il ciclo delle installazioni permanenti “Il Giardino delle Sculture Fluide” dell’artista Giuseppe Penone.
Da sabato 9 giugno, dunque, i percorsi condurranno gli spettatori con bus privati dalla GAM al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea per la visita alla mostra Metamorfosi, per poi proseguire verso il quartiere periferico de Le Vallette di Torino dove Stalker Teatro ha la sua sede operativa. Qui una piacevole passeggiata tra le peculiarità architettoniche di alcuni complessi di edilizia popolare progettati negli anni ’50 viene proposta dal Centro di Documentazione Storica della Circoscrizione 5, per terminare il tour con l’ingresso alle Officine Caos di piazza Montale dove sarà offerto un rinfresco conviviale prima di assistere alla composizione performativa Reaction, ispirata alle opere considerate durante il percorso.
“Metropolitan Art è il tentativo attuale di Stalker Teatro di fare sintesi dei diversi aspetti che compongono la complessità di un lavoro artistico consapevole e di relazione con l’ambiente territoriale e sociale - spiega Gabriele Boccacini, direttore artistico di Stalker Teatro-Officine Caos -. Un’arte partecipata, senza togliere nulla all’impulso creativo originale che risiede in ogni individuo, condividendo i percorsi personali con altri, come soluzione antropologica e politica di un arte contemporanea”.
Il ritorno da tutti gli itinerari è previsto per le 23-23.30, con fermate a Porta Susa e alla Gam.