Potrebbe concludersi a breve quella che, per l’Imbarchino del Valentino, è diventata una vera odissea burocratica. Il Comune di Torino ha deciso di darlo in concessione, approvando le necessarie linee di indirizzo, il 15 marzo 2016, da lì è iniziata una lunga trafila, rallentata dall’alluvione del novembre 2016 che ha danneggiato la struttura. “Il 3 gennaio 2017 – ha spiegato l’assessore al bilancio del Comune di Torino, Sergio Rolando – l’edificio è stato assegnato al raggruppamento degli Amici dell’Imbarchino”. Le verifiche, poi, si sono protratte fino a ora.
“Ci sarà un incontro – ha annunciato Rolando – tra l’ufficio tecnico e gli Amici dell’Imbarchino. Alla luce dei vari ritardi, poi, si ritiene di assegnare l’immobile in maniera definitiva, rimandando ad un successivo atto dirigenziale”. “Forse – ha commentato il consigliere Pd Enzo Lavolta, autore dell’interpellanza – avremo un epilogo nelle prossime settimane. Se l’amministrazione, però, non è stata in grado di assegnare la struttura per 2 anni ci facciamo qualche domanda. Spero faccia sì che quello spazio non diventi un non luogo”.