Ormai già da diverse stagioni le scommesse sportive hanno soppiantato i vecchi giochi legati ai pronostici (Totocalcio, Totogol, ecc.), per la loro più ricca scelta, la maggiore facilità a vincere e l'immediatezza del ritiro dei premi. Un mercato in continuo fermento che anno dopo anno ha visto crescere l'offerta sulla piazza, con il susseguirsi dell'ingresso di nuovi bookmaker, e di conseguenza il fatturato. Un giro di interesse e di denaro che, ovviamente, a livello globale cresce con i grandi eventi. La Coppa del Mondo di calcio in questo senso è un volano di investimenti altissimo se pensiamo che gli analisti prevedono un movimento di 17 miliardi di euro a livello globale. Dunque, il Mondiale non si giocherà solamente sui campi dei principali stadi russi, ma anche nelle ricevitorie e sui siti online dei tanti bookmaker presenti sul mercato.
Ma qual è l'identikit dello scommettitore medio? Il profilo tipo è quello di un uomo sui 35 anni, per lo più single. Le giocate medie saranno di 11 euro e avverranno per il 65% da device mobile (smartphone o tablet) a conferma di come il mercato delle scommesse si sia evoluto, al passo con i tempi, e abbia permesso ai giocatori di piazzare le loro puntate in qualsiasi situazione, senza dover ricorrere al vecchio sistema delle sale scommesse. E quali sono i tipi di scommesse preferiti dai giocatori? Innanzitutto il mercato si divide in due parti: il 65% preferisce puntare su quelle che sono le proposte offerte dai palinsesti prima dell'inizio degli eventi, mentre il restante 35% è orientato a giocare “live”, ovvero in diretta nel corso della gara seguendo l'andamento della stessa. Le scelte che vanno per la maggiore sono quelle legate all'esito finale (1X2) con il 65% mentre alla voce “Altre” sono comprese un 22% di giocate che non hanno nulla a che vedere con l'esito finale e con le opzioni sui gol da +0 -2,5 (13%). L'82% dei giocatori usa come metodo di pagamento la carta di credito, il 7% si affida alla carta prepagata e il restante 11% utilizza altri metodi di pagamento.
Entriamo ora più nel dettaglio di quello che è il mercato online. Sono attesi all'incirca 60mila iscritti in più ai siti di scommesse e un 7% delle giocate è prevista per la finale del 15 luglio. È stato stimato che un internauta su 5 visita abitualmente un sito di scommesse e che verranno spesi in media 270 milioni di euro per ogni partita. Quale sarà, invece, la media del numero di gol a partita? È sempre superiore a due dal 1998 a oggi. Vediamo nel dettaglio che nel 1998 furono segnati 2.7 gol di media a partita, nel 2002 furono 2.5, nel 2006 furono 2.3 così come nel 2010, mentre nel 2014 si tornò a una media di 2.7 a gara. Con l'avvicinarsi dell'evento si stanno delineando anche le tendenze degli scommettitori sugli antepost e in particolare sulla vincente finale: su un campione di 100 persone, 26 puntano sulla Germania, 25 sulla Francia e 20 sul Brasile.
Nella media delle quote sulla vittoria finale, Germania e Brasile sono fianco a fianco a 4.75, seguite a 5.50 dalla Francia. Alle spalle di questo terzetto c'è la Spagna favorita per Sportytrader a 6.00 quindi, più staccate, Argentina a 9.00, Belgio a 11.00, Inghilterra a 16.00 e Portogallo a 18.00