Dopo mesi di rumors e decine di nomi, finalmente l'Auxilium ha il nuovo allenatore: la leggenda del basket USA Larry Brown.
Nome di quello importanti, Lawrence Harvey Brown non ha certo bisogno di presentazioni: nato da famiglia ebrea a New York nel 1940, si distingue da subito come giocatore, vincendo la medaglia d'oro Olimpia a Tokyo nel 1964 (impresa ripetuta anche come assistente allenatore - a Sidney nel 2000 - mentre come head coach conquista il bronzo ad Atene 2004), anche se la vera consacrazione avviene con le scarpe appese al chiodo.
Da allenatore, infatti, Brown siede per 23 anni su panchine di squadre NBA (nell'ordine: Denver Nuggets, New Jersey Nets, San Antonio Spurs, Los Angeles Clippers, Indiana Pacers, Philadelphia 76ers, Detroit Pistons, New York Knicks e Charlotte Bobcats), conquistando i playoff con otto squadre diverse (record assoluto) e guadagnando per tre volte le Finals: una volta con i 76ers di Iverson e due volte con i Pistons, vincendo il titolo del 2004 contro la "corazzata" Lakers di Shaquille O'Neal, Gary Payton, Karl Malone e Kobe Bryant. Ma i successi di Brown non si fermano all'NBA: dal 72 all'88 l'allenatore di Brooklyn allena nei college, vincendo il titolo NCAA con i Kansas Jayhakws.
Tanti successi anche a livello personale: nominato NBA Coach of The Year nel 2001, viene inserito nella Naismith Basketball All of Fame nel 2002, con all'attivo anche due panchine dell'All Star Game, nel 2007 e nel 2001. "Play the right way", giochiamo nel modo giusto, il suo motto. Che usava dire nel primo allenamento della stagione come nei secondi decisivi di una partita della finali Nba. Perché per lui ogni occasione è sempre buona per allenare, migliorarsi, curare i particolari.
Coach Brown verrà coadiuvato da Comazzi e Galbiati come assistenti e - con molta probabilità - da Dante Calabria, come collegamento con la parte tecnica. Una scelta nel senso della continuità, con la permanenza del duo che dalla panchina ha guidato la Fiat alla storica vittoria in Coppa Italia a febbraio, con l'aggiunta di un uomo di grande esperienza e versatilità, che sarà utile a coach Brown per integrarsi in un mondo per lui completamente nuovo.
“La scelta di coach Brown – commenta il vice-presidente Francesco Forni – nasce innanzitutto dalla considerazione di un bagaglio unico di qualità, doti e cultura cestistica che fanno di lui un allenatore geniale. Siamo certi poi che la sua figura contribuirà a promuovere, a Torino e non solo, la passione per lo Sport che amiamo e che egli rappresenterà per il nostro staff un formidabile strumento didattico di sviluppo di capacità e competenze. Crediamo che il linguaggio della Pallacanestro sia universale ed avere un maestro dell’esperienza e della personalità di coach Brown sarà un’occasione irripetibile per tutti noi, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche sotto l’aspetto umano”.