Grande disappunto da parte dei Comuni piemontesi e dell'ANCI per la decisione della Commissione Europea di rinviare i termini di WIFI4EU, iniziativa che consente di beneficiare di un voucher da 15 mila euro per la realizzazione di hot-spot gratuiti in luoghi di interesse pubblico.
Un mese il “crash” del sito utilizzato per raccogliere le adesioni da parte dei Comuni (wifi4eu.it ) e la conseguente denuncia di ANCI e UNCEM, che avevano criticato duramente anche le modalità utilizzate per la raccolte delle adesioni. In queste ore, la notizia dell'annullamento del bando da parte dell’Agenzia esecutiva per l'innovazione e le reti (INEA) della Commissione europea, proprio per effetto di quel crash.
"Una notizia che apprendiamo con estremo rammarico e disappunto - commenta il vicepresidente all'innovazione di ANCI Piemonte, Michele Pianetta - il progetto era una opportunità di assoluto interesse per i Comuni del nostro territorio, che si erano fortemente impegnati a partecipare. Prima i problemi tecnici del portale, poi la scelta di annullare tutto hanno messo in luce tutta l'incapacità organizzativa di chi doveva gestire una partita molto delicata. Non può e non deve essere questo il modo con cui avvicinare amministrazioni e cittadini ai temi dell'innovazione e alle importanti occasioni che l'Unione Europea mette a disposizione".
Sul portale wifi4eu.it appare un messaggio di 'cortesia', che informa: "... La Commissione europea è impegnata a rispettare l’equità e l’affidabilità della procedura di concorso. Un nuovo invito a presentare candidature sarà lanciato nell’autunno del 2018, ma la data esatta è ancora da definire". Il portale riprenderà le sue attività una volta completati tutti gli sviluppi informatici del caso.