Tornano a farsi sentire le maestre diplomate magistrali, che oggi pomeriggio si sono ritrovate sotto l’edificio che ospita l’Ufficio scolastico regionale, in corso Vittorio Emanuele II, per protestare contro la sentenza del Consiglio di Stato che ha giudicato non abilitante il diploma conseguito prima del 2001/2002. Per le maestre questo significa esclusione dalla graduatoria ad esaurimento, niente passaggio in ruolo e precariato a vita.
"In questi mesi abbiamo dato vita a scioperi, presidi e manifestazioni - si legge nel volantino distribuito ai passanti dai referenti della Confederazione unitaria di base (Cub) - con un’ampia partecipazione che ha reso evidente la gravità della situazione. Il governo continua però a rifiutarsi di assumere le proprie responsabilità e lascia marcire la situazione. Non siamo disposte a rinunciare ai nostri diritti e con la solidarietà degli altri lavoratori della scuola e delle famiglie continueremo la mobilitazione sino alla vittoria".