"Oggi non esistono ragioni tecniche che possano indurre a favorire la partenza dei lavori della linea 2 della metropolitana da nord o da sud. La decisione definitiva sarà, dunque, puramente politica e ricadrà sulla zona che l'amministrazione vorrà maggiormente rilanciare": così Alessandro Sciretti, capogruppo della Lega in sesta circoscrizione, ieri alla prima riunione del Comitato Spontaneo Metro Due Torino Nord.
"Se la linea 2 dovesse realmente partire, come si ipotizza, da Mirafiori - sottolinea Sciretti - allora Torino Nord, fuori da ogni piano di investimenti da almeno vent'anni, compreso quello di riqualificazione delle periferie studiato da Appendino, rischierebbe di perdere l'ennesima possibilità di crescita".
"Per far sì che ciò non accada - conclude il leghista -, è necessario che le forze politiche favorevoli alla partenza della metropolitana da Barriera di Milano si alleino, assumendosi la responsabilità di sostenere questa battaglia a viso aperto. E' giunto il momento di mettere davanti a tutto gli interessi del nostro finora troppo bistrattato territorio".