Attualità - 02 luglio 2018, 11:55

A Torino oltre 61 mila ragazzi non studiano e lavorano, con "Su la Testa!" una possibilità per 500 giovani

Ogni giovane (circa 500) potrà incontrare professionisti, imprenditori e artigiani

A Torino oltre 61 mila ragazzi non studiano e lavorano, con "Su la Testa!" una possibilità per 500 giovani

In provincia di Torino sono 130 mila i giovani tra i 18 e i 35 anni che non studiano e non lavoro, oltre 61 mila solo nel capoluogo piemontese. A loro è rivolto il progetto "Su la Testa!", diviso in due fasi.

La prima prevede una mappatura e una campagna di comunicazione per far emergere i "neet", sensibilizzando loro e le famiglie, andando soprattutto nei luoghi frequentati dai giovani. La seconda è un approccio diretto attraverso proposte di avvicinamento al lavoro: ogni giovane (circa 500) potrà incontrare professionisti, imprenditori e artigiani.

Ciò permetterà di confrontare i titoli e le esperienze posseduti con le reali necessità del mercato ed eventualmente studiare un percorso formativo per rimettersi in gioco. Una delle iniziative più importanti nell'ambito di "Su la Testa! " è la creazione di un tavolo di coordinamento a cui parteciperanno anche i ragazzi e le ragazze del progetto.

"Le politiche giovanili", ha sottolineato l'assessore Marco Giusta, "bisogna farle con i giovani".

Cinzia Gatti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU