Politica - 03 luglio 2018, 18:01

Bocuse d’Or, Ravello: "Fare chiarezza sui costi"

Il consigliere regionale: "L’evento ha rappresentato un’occasione di ulteriore sviluppo del comparto enogastronomico, settore sempre più di primo piano per l’economia piemontese. Ma a che prezzo?"

Bocuse d’Or, Ravello: "Fare chiarezza sui costi"

Il Consigliere regionale Roberto Ravello ha dichiarato: “L’evento, tenutosi a Torino, ha rappresentato, senza ombra di dubbio, un’occasione di ulteriore sviluppo del comparto enogastronomico, settore sempre più di primo piano per l’economia piemontese. Per questo motivo consideriamo positivamente la partecipazione della Regione al premio Bocuse d’Or 2018".

"Tuttavia – prosegue Ravello – vorremmo accendere un faro per capire quali siano stati i costi reali, diretti ed indiretti, sostenuti per la manifestazione e abbiamo presentato un’interrogazione urgente in Consiglio regionale. Infatti, abbiamo notato un aumento considerevole dei costi previsti inizialmente, senza per altro che siano state fornite le debite motivazioni. Solo per quanto riguarda i costi diretti, c’è stato un aumento di oltre mezzo milione di euro, passando da una stima di 1,4 milioni a oltre 1,9 milioni di euro".

"Ci saremmo aspettati una risposta più chiara e per questo continueremo a monitorare la situazione fino al termine della fase di rendicontazione. Ciò che, inoltre, ci preme maggiormente capire – conclude il Consigliere Ravello – considerando che era stata prevista la partecipazione di sponsor privati del settore, è quale sia stata la risposta degli operatori: da quanto sostenuto dall’Assessore Parigi, pare non vi sia stato alcun tipo di partecipazione economica da parte degli operatori: non vorremmo che il Bocuse d’Or sia stata esclusivamente una passerella faraonica per qualcuno, interamente a carico dei contribuenti ovvero se davvero sia servita per portare vitalità all’economia del territorio".

c.s.

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