Eventi - 04 luglio 2018, 10:05

Esposizione di una trentina di esemplari di biciclette antiche presso le splendide cantine ottocentesche di Fontanafredda

Sabato 7 e domenica 8 luglio si potranno ammirare marchi di produzione italiana ma anche francese, inglese e tedesca. 

Esposizione di una trentina di esemplari di biciclette antiche presso le splendide cantine ottocentesche di Fontanafredda

Il mondo è cambiato molto dai giorni in cui Vittorio Emanuele II pedalava il suo velocipede, dire se in meglio o in peggio è impresa ardua. Sicuramente non abbiamo più il Re in Italia perché nel 1946 gli italiani scelsero la Repubblica a spese della Monarchia; e non abbiamo più le biciclette di una volta, ma per quelle non è servito andare al voto. 

I tempi cambiano, tutto è in movimento, il passato sembra passato mentre il futuro non è ancora futuro...godiamoci almeno il presente. 

Oggi la bicicletta significa aria aperta, gita fuori porta, ricerca di svago e materiali sempre più all'avanguardia e soprattutto leggeri; è un mezzo di trasporto ecosostenibile in un mondo apparentemente preoccupato dagli inquinanti e ciò contribuisce a renderlo alla moda. 

Un tempo la bicicletta era un mezzo di trasporto e lavoro e certo non alla portata di tutti. I cataloghi di fine '800 e fino ai primi decenni del '900 parlavano non di biciclette ma di “macchine”. Non esistevano le biciclette da donna ma “per signora” e la qualità era tutta nell'acciaio e nelle nichelature prima e cromature poi. Nascevano attraverso un altissimo senso dell'artigianato, della cura maniacale di ogni particolare e di un gusto del bello che a distanza di decenni rifulge di una luce sempre più forte, in un contesto moderno un po' appiattito e adombrato da un'interpretazione di quantità e industriale. 

Nelle splendide cantine ottocentesche di Fontanafredda, appartenuta al primo re d'Italia, Sabato 7 e domenica 8 luglio verranno esposti oltre 30 esemplari di biciclette, alcuni dei quali risalenti alla seconda metà dell'ottocento. 

Una bella opportunità per comprendere l'evoluzione del mezzo di locomozione più amato. 

Si potranno ammirare marchi di produzione italiana ma anche francese, inglese e tedesca. 

La mostra si è resa possibile attraverso il contributo collezionistico di Enrico Parodi, Marco Bolle, Michele Rosati e Costanzo Torto, quest'ultimo promotore e organizzatore della ciclostorica "La Langarola". 

Un ringraziamento anche all'associazione "Le Terre dei Savoia" da molti anni ormai impegnata alla valorizzazione storica dei siti legati ai Savoia. 

Fontanafredda - Via Alba, 15 - Serralunga d’Alba (CN) - 0173 626184

https://www.facebook.com/events/1008540809303419/?ti=cl

r.g.

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