Economia e lavoro - 05 luglio 2018, 15:35

Nel 2017 un piemontese su due ha risparmiato e messo da parte più soldi che in passato

Il dato è superiore al Nord Ovest e al resto d'Italia. Sempre di più pensano di avere un reddito sufficiente e guardano alla pensione con più ottimismo

Nel 2017 un piemontese su due ha risparmiato e messo da parte più soldi che in passato

In Piemonte una famiglia su due è riuscita a risparmiare nel corso dell'ultimo anno. Più di quante lo facciano in tutto il Nord Ovest e decisamente di più rispetto alla media italiana (ferma al 47,2%). 

Ma soprattutto risparmia più soldi rispetto al passato e in un contesto in cui il proprio reddito viene percepito come adeguato al proprio sostentamento. 

E ancora: sempre più persone pensano che potranno arrivare alla pensione con un introito almeno sufficiente alle proprie necessità.

Lo confermano i dati dell'indagine realizzata da Intesa Sanpaolo e Centro Einaudi. Numeri che raccontano una situazione meno grave di quanto si possa temere, ma soprattutto in miglioramento rispetto al passato. 

L'identikit dei piemontesi poi mette in luce alcune caratteristiche particolari: le famiglie che hanno messo qualcosa da parte sono il 50,8% e la "fetta" di reddito rimasta in tasca è salita dall'11,9% al 12,3%. Ma per quale motivo si risparmia? Il 50,5% lo fa per prevenire imprevisti futuri, mentre un 21% pensa alla pensione.

Freccia verso l'alto pure per chi pensa di avere un reddito adeguato: erano poco più di sei su dieci. Adesso si è al 67,4% dei piemontesi. In Italia ci si ferma al 63,6%. E chi andrà in pensione (tra i 65 e i 70 anni) conta di farlo nel 46,3% dei casi con un reddito almeno sufficiente. Scendono dal 17,1% al 13,1% coloro che temono di non avere un ingresso economico adatto. Soltanto il 13,4% dei piemontesi ha però sottoscritto in fondo pensione. 

Il piemontese che investe, poi, non ama il rischio: il 45% è prudente e punta sulla sicurezza e sulla liquidità. In tutto questo, comprensibilmente, la banca è l'interlocutore principale (e con una certa soddisfazione), anche grazie alle nuove tecnologie dell'internet banking.

Resiste però il mito del mattone: pur con tutte le sue difficoltà di spesa e di immobilizzazione di capitali, resta un investimento sicuro per il 65,2% delle persone, soprattutto perché permette di risparmiare sull'affitto e offre un'eredità da lasciare ai propri figli. 

Solo nel 2017 il 6% dei piemontesi ha comprato casa e il 9,3% intende farlo presto.

Massimiliano Sciullo

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