Una delle principali aree mercatali di Mirafiori Nord, in via Baltimora, passo dopo passo sta andando verso la riqualificazione completa. O almeno questa è l’intenzione. È bastato un sopralluogo a fine maggio con la commissione di mercato per definire i piani su cui operare con più urgenza. E giovedì in Circoscrizione 2 se ne è discusso pubblicamente con i cittadini, gli operatori e l’assessore comunale alla viabilità Maria Lapietra, tema interessato al pari del commercio.
Qualcosa già si è fatto, rispetto alle richieste emerse: “I servizi igienici sono stati risistemati, chiudendoli a chiave e riservandoli ai commercianti – spiega Mario Franco, referente della commissione di mercato – ma bisogna ancora cambiare la cartellonistica per la sosta vietata, perché i banchi lavorano in orario ridotto e le macchine al pomeriggio devono poter parcheggiare senza prendesi la multa”.
I nodi principali, al momento, restano due: lo spostamento dei pochi concessionari di via Castelgomberto (di cui uno solo il lunedì), che potrebbero collocarsi in via Baltimora con l’altra quarantina; e l’ipotesi di un disco orario sulla banchina di corso Siracusa, per favorire il ricambio di clienti, contestualmente all’apertura al traffico di via Castelgomberto.
“I presupposti tecnici ci sono tutti”, ha spiegato Lapietra. “Sicuramente è la soluzione più auspicabile, in una zona così trafficata, anche per evitare il parcheggio selvaggio. Sarebbe anche utile predisporre dei pittogrammi sull’asfalto, anziché una cartellonistica verticale che agli utenti può sfuggire. Con i commercianti si dovrà poi stabilire la durata massima della sosta, in base alle abitudini del clienti”. Si prevedono, in questo caso, circa venti posti auto, con l’aggiunta di attraversamenti pedonali per una miglior sicurezza collettiva. Una rotazione cui sottoporre anche gli abitanti.
Michele Mastrogiacomo, presidente della commissione di quartiere Mirafiori Nord, che da tanto tempo porta avanti la battaglia per la riqualifica del mercato, ha però precisato: “Per il disco orario sarebbe opportuno tenere in considerazione non l’orario in cui si cominciano ad allestire i banchi, alle 5 di mattina, ma quando effettivamente il mercato apre al pubblico. Così i residenti subiscono meno disagi”.
Ma per la presidente della Circoscrizione 2 Luisa Bernardini la questione più importante resta un’altra: “Bisogna trovare soluzioni sia per chi ci lavora sia per chi ci abita. Per questo dobbiamo insistere sulla necessità di aprire via Castelgomberto, che consentirebbe tra l’altro una rotazione ancora più efficace”.
Per fare questo, tuttavia, serve che i concessionari acconsentano al trasloco. Cosa non facile, al momento. “Stiamo cercando di persuadere gli operatori allo spostamento su via Baltimora – ha spiegato Roberto Mangiardi, dirigente dell'area commercio e attività produttive del Comune di Torino – ma per ora sembrano irremovibili. In caso di dissenso, si dovrà procedere con un trasferimento d’ufficio appellandosi alle ragioni di pubblica utilità, che in questo caso prevalgono sul resto. È una procedura più lunga e complessa, ma è chiaro che sussista l’inutilità di mantenere attiva una parte di mercato così esigua. Continueremo a invitare al ragionamento e al buon senso i concessionari”.
Ora la circoscrizione aspetta un nuovo confronto con l’assessore Alberto Sacco, assente l'altra sera, sul regolamento comunale che impone il consenso al 100% di tutti gli operatori di mercato per ogni eventuale cambiamento proposto.