Palazzo Accorsi, sede del Museo di Arti decorative, potrà utilizzare i piani superiori al piano nobile (destinato all’esposizione delle opere d’arte) e all’ammezzato riservato agli uffici.
La delibera (approvata dal Consiglio comunale) permette il cambio di destinazione in residenziale e terziario. Ciò per contribuire delle risorse indispensabili per la prosecuzione dell’attività museale e di promozione culturale.
Palazzo Accorsi, che si trova in via Po 55, e classificato “Edificio di pregio storico-artistico”, fu acquistato da Pietro Accorsi nel 1956 che lo adibì a propria residenza e galleria artistica. Alla sua scomparsa Giulio Ometto, suo allievo, nel rispetto della storia secolare dell’edificio lo ha totalmente rinnovato per ospitare il museo.