Eventi - 10 luglio 2018, 10:00

Al via, questa sera, la quarta edizione del Flowers Festival di Collegno con il cantautore Motta

Il polistrumentista, insignito pochi giorni fa della seconda Targa Tenco per il “Miglior album 2018”, aprirà la rassegna musicale nel parco della Certosa

Al via, questa sera, la quarta edizione del Flowers Festival di Collegno con il cantautore Motta

 

Due Targhe Tenco – una nel 2016, per la migliore “Opera Prima”, e una pochi giorni fa, per il “Miglior album 2018” –, due dischi all’attivo e una passione viscerale per gli strumenti, cui accosta l’urgenza di raccontarsi: sarà Motta ad aprire, questa sera, la quarta edizione del Flowers Festival, che, da oggi fino al 21 luglio, avrà luogo nel parco della Certosa di Collegno.

Polistrumentista, cantautore e autore, Francesco Motta, in arte Motta, nasce artisticamente nel 2006 con la band pisana Criminal Jokers, con la quale incide tre dischi. Nel medesimo periodo, acuisce le proprie capacità collaborando con Nada – con cui suona basso, tastiere e chitarra ed effettua i cori –, Pan Del Diavolo – con cui suona la batteria –, gli Zen Circus – nel ruolo di tecnico del suono – e Giovanni Truppi – per il quale suona chitarra e tastiere.

Dieci anni e molteplici esperienze dopo, Motta pubblica il suo primo disco da solista, La fine dei vent’anni, di cui compone testi, musiche e arrangiamenti, con la collaborazione del produttore dello stesso, Riccardo Sinigallia. Il lavoro, che riceve il plauso di pubblico e critica, è insignito della Targa Tenco in qualità di migliore “Opera Prima 2016”.

Ad aprile di quest’anno, invece, risale il secondo album, Vivere o morire, anch’esso fregiato, proprio pochi giorni fa, della Targa Tenco come “Miglior album 2018”. In esso si incontrano carattere, attitudine, voglia di essere e di dire, caratteristiche che hanno condotto il disco a comparire al quinto posto della classifica degli album e al primo dei vinili più venduti in Italia, il cui primo singolo estratto, “La nostra ultima canzone”, è nella Top 30 della classifica Airplay Earone.

Ma a esibirsi, nel corso della stessa serata, ci sarà anche il cantautore torinese Andrea Laszlo De Simone, il quale porterà sul palco i brani del suo disco d’esordio Uomo Donna, un lavoro complesso e vitale in cui convivono passato, presente e futuro. Brani che “compongo registrando – come ci spiega lo stesso Andrea – e che lascio decantare, per qualche mese, per poi riprenderli e lavorarci nuovamente”.

Un flusso di coscienza, dunque, un “bellissimo passatempo, una fetta gigantesca del mio egoismo, per il quale spendo ingenti energie”, una passione derivata dall’osservazione del fratello musicista, che ha portato a testi originali in cui si scorgono molteplici influenze, tra cui la psichedelia, Battisti, i Radiohead, Modugno, i Verdena, i Tame Impala, Claudio Rocchi e IOSONOUNCANE.

 

Roberta Scalise

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