Economia e lavoro - 18 luglio 2018, 16:00

Venerdì 20 mobilitazione dei bibliotecari esternalizzati dell'Università di Torino

"Chiediamo - spiega il sindacato - di rimandare in toto il voto per dar spazio a una discussione che coinvolga anche la parte sindacale dell’Università"

Venerdì 20 mobilitazione dei bibliotecari esternalizzati dell'Università di Torino

Scrive il sindacato Bibliocop - Flaica Cub Torino: "Pochi giorni fa, il 9 luglio, noi lavoratori esternalizzati siamo stati invitati dall’amministrazione di Università degli Studi a un incontro informativo sulle conclusioni a cui era giunto un gruppo di lavoro, che nell’ultimo anno ha valutato la possibilità di mettere in campo una qualche forma di internalizzazione del servizio di Reference presso le biblioteche universitarie".

"Le conclusioni del gruppo di lavoro sono state per noi molto deludenti, dato che venivano scartate tutte le vie alternative alla gara d’appalto. Rimaneva tuttavia la speranza di un margine di miglioramento poiché sia i membri della commissione sia i vertici accademici parevano aver condiviso almeno le ragioni di fondo che animarono tale richiesta, ovvero il tentativo di offrire migliori condizioni lavorative ed esistenziali a chi svolge questo servizio per l’Ateneo da più di vent'anni".

"Sfortunatamente non è stato così, visto che hanno omesso di informarci circa alcune decisioni per noi fortemente peggiorative contenute nella nuova gara d’appalto che verrà indetta a breve, in primis la scelta di dividere l’appalto in quattro lotti. Questa scelta, se verrà attuata, indebolirà di molto la nostra capacità di trattativa con le ditte o le cooperative vincitrici, causerà probabilmente per qualcun* la perdita di almeno parte dell’orario lavorativo, creerà un caos amministrativo che certamente si rovescerà sulla qualità dei servizi offerti, vanificherà buona parte dei risultati ottenuti in questi anni a costo di estenuanti trattative".

"Non sappiamo se tale omissione di informazioni sia stato il frutto di ragioni non confessabili o sia stata semplicemente figlia della volontà di evitare o dilazionare il confronto. Venerdì 20 luglio il consiglio di amministrazione dell’Università di Torino ha in programma di votare la delibera della futura gara. Noi, ancora una volta, saremo lì dalle 8:30 per cercare di convincere i suoi membri a stralciare l’articolo che rende il nostro appalto uno spezzatino o a rimandare in toto il voto per dar spazio a una discussione che coinvolga anche la parte sindacale dell’Università".

"Certamente, se dovesse passare il documento così come è stato concepito, il prossimo autunno faremo il possibile per far cadere questo capitolato e spingere l’amministrazione a scriverne uno nuovo".

c.s.

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