Viabilità e trasporti - 24 luglio 2018, 11:16

Oltre 6000 firme per la metro a Torino Nord: "Non ci fermiamo qui"

I cittadini hanno depositato questa mattina all'Urp 4700 firme per il progetto Linea 2, che si aggiungono alle 1500 già raccolte. La campagna continuerà con altre iniziative

Oltre 6000 firme per la metro a Torino Nord: "Non ci fermiamo qui"

Sono stata consegnate stamattina all’Urp di via Palazzo di Città le oltre quattromila firme dei cittadini per la partenza della Metro 2 dalla zona nord di Torino, che si vanno ad aggiungere alle 1.500 già consegnate alla Circoscrizione 6.
La richiesta è cristallina: avviare i lavori per la linea sotterranea dalla zona Rebaudengo, come previsto dal progetto originario, e non dirottarli su Mirafiori, come i tecnici stanno valutando.
Per rispettare la scadenza data dalla giunta comunale alla consultazione pubblica, i primi firmatari, Luca Roux, Luca Baraldi e Irma Della Schiava, hanno depositato ufficialmente la petizione in piazza Palazzo di Città, garantendo una prosecuzione della campagna nei prossimi mesi.
"La metropolitana dev'essere occasione di rilancio per il territorio. Il progetto è nato a Torino Nord e lì deve rimanere", spiegano. Ma ammettono anche una possibile doppia partenza dei lavori, sfruttando il "trincerone" - vecchia stazione Torino Vanchiglia - già esistente, e attivando invece i lavori di scavo della talpa in corso Orbassano.
"La decisione di mettere il deposito treno a Mirafiori è una questione tecnica che può essere rivista", chiarisce Baraldi. "Non dev'essere un condizionamento della partenza da Torino Sud. Chiediamo che si rispetti la partenza originaria dal trincerone, dove ci sono già strutture preesistenti che consentirebbero anche una notevole riduzione dei costi".
"Ma la questione economica non è l'unica questione", aggiunge Roux. "Si tratta di una scelta politica, considerando che l'area nord non è stata ancora interessata da progetti di riqualificazione. Ne risentirebbe positivamente tutta Torino".
"Andremo avanti con la mobilitazione, proseguirà la raccolta firme", spiega Della Schiava. "Stiamo valutando come continuare l'opera di sensibilizzazione del territorio".
Di certo il traguardo raggiunto è già un successo. Oltre 4700 firme raccolte in soli venti giorni, un vero record. Ma, come promettono i cittadini, "non finisce qui".

Manuela Marascio

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