"Fiorire e accogliere". È questo il motto dei 182 comuni italiani hanno aderito al concorso "Comuni fioriti 2018", organizzato da AsProFlor con l'obiettivo di promuovere un turismo anti-crisi all'insegna del verde, della tipicità locali e del benessere ambientale.
Nato nel 2004 in Piemonte, che si conferma la Regione con il più alto numero di adesioni, l'iniziativa dal 2007 ha assunto una rilevanza nazionale. A livello regionale è Torino la provincia con il maggior numero di Comuni partecipanti (31), seguita da Cuneo (14).
"Rispetto al 2017", ha evidenziato il presidente di AsProFlor, Renzo Marconi, "abbiamo registrato un +20% di adesioni: continuiamo a credere che il turismo del verde sia una risorsa."
In questi giorni partiranno le giurie anonime per le visite dei 182 comuni: la premiazione è fissata per il 10 e 11 novembre a Bologna all'Eima, fiera della meccanizzazione agricola. A tutti i partecipanti verrà assegnato un riconoscimento, mentre sono previsti otto vincitori, due per ogni categoria: Comuni fino a 1.000 abitanti, Comuni da 1.000 a 5.000 abitanti, Comuni oltre 5.000 abitanti e Comuni turistici.
A livello italiano sono 25.000 le aziende attive nella produzione di fiori e piante, con un fatturato da 2,6 miliardi di euro. Numeri che salgono rispettivamente a 47.400 e circa 5 milioni di euro se si considera l'indotto.
In Piemonte sono oltre le 900 le aziende florovivaistiche con un fatturato stimato di 120 milioni di euro. Nella provincia di Torino è presente la più alta concentrazione di imprese che si occupano di piante e fiori, con il 35% del totale regionale, diventando così la nona provincia italiana per produzione. L'intera filiera verde conta nel torinese 1.658 aziende con il 3,5% del totale, ponendosi al quarto posto dopo Imperia, Roma, Napoli.