La Circoscrizione 7 intende promuovere la ricchezza e la varietà delle realtà teatrali presenti sul proprio territorio. A questo fine lancia l’iniziativa “A teatro con la CiRc7”, condivisa con tutte le 13 compagnie e associazioni attive e/o titolari di spazi dedicati.
Risultato di questo costruttivo rapporto di collaborazione è la possibilità di accedere a prezzo ridotto agli spettacoli dei cartelloni 2018 / 2019 e 2019 /2020 attraverso due semplici due semplici modalità:
i residenti all’interno della Circoscrizione 7 avranno diritto alle riduzioni del caso mostrando semplicemente all’ingresso un documento che ne certifichi il domicilio;
tutti gli altri potranno ritirare un voucher di 7 buoni sconto in distribuzione presso lo sportello Informa 7 di corso Vercelli 15 e altre sedi segnalate sull’area del sito web del Comune dedicata alla Circoscrizione 7.
"L’iniziativa, dichiara Luca Deri Presidente della Circoscrizione 7, ha lo scopo di incrementare le presenze nelle sale e al tempo stesso di mescolare i gusti e dare visibilità incrociata a cartelloni anche molto diversi tra loro. La natura delle compagnie e delle associazioni che hanno aderito al protocollo d’intesa è quanto mai composita, e ciò costituisce una ricchezza".
Molto differenti sono anche le modalità con cui le rispettive realtà gestiscono la stagione e lo sbigliettamento: la gamma spazia dagli abbonamenti stagionali agli ingressi a cappello, dall’utilizzo tradizionale della sala di riferimento alla sperimentazione senza palco. Per questo motivo, non è stato imposto dalla Circoscrizione 7 uno sconto standard; ciascuna sala e ciascuna compagnia si regolano in sintonia con le proprie modalità operative e secondo le rispettive attitudini. Gli sconti non sono cumulabili ad altre agevolazioni già in atto per singoli spettatori che per fascia d’età o per altre ragioni abbiano di per sé diritto a riduzioni di sorta.
"La Circoscrizione 7, afferma Silvio Sabatino Coordinatore Commissione Cultura, promuove in questo modo anche un approccio costruttivo e realmente culturale alla fruizione del tempo libero, che purtroppo in alcune zone del territorio rischia di ridursi a pura e generica 'movida' notturna".