Politica - 01 agosto 2018, 12:09

Olimpiadi 2026, Lo Russo del Pd:"Appendino ha agito nell'interesse di Torino e non della sua maggioranza"

Ramoscello d'ulivo da parte del capogruppo del Pd verso la sindaca, con un post pubblicato sui social

Olimpiadi 2026, Lo Russo del Pd:"Appendino ha agito nell'interesse di Torino e non della sua maggioranza"

"Riconosciamo alla Sindaca di aver agito nell'interesse della Città e non della sua maggioranza M5S in Consiglio Comunale." Così su Facebook il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo commenta l'apertura condizionata di Chiara Appendino alle Olimpiadi 2026, tramite la lettera inviata in tarda serata al Coni.

Una disponibilità che ha permesso a Torino di non essere "tagliata fuori", con "il Coni che avrebbe direzionato tutto su Milano e Cortina." Lo scorso 19 luglio in Sala Rossa la maggioranza ha votato una delibera che escludeva categoricamente la possibilità di una candidatura condivisa con le altre due città, soluzione prospettata negli scorsi giorni dal Presidente del Coni Giovanni Malagò su cui Appendino ha concesso un'apertura condizionata al parere del Governo. 


"I consiglieri grillini", commenta Lo Russo, "se ne faranno una ragione. Per una volta ha prevalso il buon senso." 

"Adesso si lavori con determinazione per portare a Torino il maggior numero di cose possibili nel dossier congiunto che verrà predisposto dal Coni.", conclude il capogruppo comunale del Pd. 

Di segno opposto la reazione della collega di partito, la deputata Silvia Fregolent. "Ancora una volta", spiega, "la sindaca Chiara Appendino decide di non decidere dimostrando una incapacità imbarazzante nell’amministrare una metropoli che in questi due anni ha perso prestigio ed opportunità di crescita sociale ed economica."

Cinzia Gatti

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