“Marco Ponti, docente universitario da sempre contrario alla Tav ed al trasporto su ferro, coordinerà la Struttura tecnica di missione del Ministero delle Infrastrutture con l'obiettivo di realizzare la più completa e obiettiva analisi costi-benefici della Torino - Lione. Sembra uno scherzo ma purtroppo non lo è". Così Silvia Fregolent, capogruppo Pd in Commissione Finanze alla Camera dei Deputati, sul tema caldissimo delle grandi opere e in particolare la Tav.
"Il Ministro Toninelli - prosegue - ha deciso che a decretare l'utilità della alta velocità con la Francia sarà colui che ha dichiarato, anche recentemente, che 'le ferrovie assorbono un fiume di soldi pubblici in sussidi, mentre la strada tra tasse sui carburanti e pedaggi genera moltissime risorse per lo Stato'. Quindi la Tav non deve essere fatta per fare un favore alle lobby del trasporto su gomma a spese dei contribuenti”.
Stessa lunghezza d'onda per Daniela Ruffino, deputato di Forza Italia: "Il ministro Toninelli è un politico tutto d'un pezzo. Si è incaponito sull'idea di fare un'analisi costi-benefici sulla Tav (come se in un quarto di secolo nessuno l'avesse mai fatta) e ha pensato bene di chiamare il professor Marco Ponti, studioso insigne e autorevole, ma anche feroce avversario dell'Alta velocità, per avere i suoi preziosi consigli. Non è uno scherzo: è proprio così che funziona il ministro delle Infrastrutture con Toninelli ministro".
"Mi chiedo - prosegue - se nel gruppo che appronterà la nuova valutazione che tanta impazienza provoca nell ministro, ci sarà anche qualche esperto "pregiudizialmente" favorevole alla Tav, come pregiudizialmente contrario è il professor Ponti. Se così non fosse, Toninelli dovrebbe, facendo risparmiare soldi all'erario, limitarsi ad annunciare che lui è contrario alla TAV. "A prescindere", avrebbe chiosato Totò".