Bonomo (Pd):"Le Olimpiadi delle Alpi 2026 un'occasione, peccato per l'occasione persa da Torino"

"Le Olimpiadi delle Alpi 2026 devono essere un'occasione di rilancio per tutto il Paese. Se si vuole competere a livello internazionale, è necessario guardare al di fuori dei propri confini: la candidatura congiunta di Torino, Milano e Cortina può essere davvero una soluzione vincente". Francesca Bonomo, deputata del Partito Democratico, commenta così la decisione del Coni di stravolgere le regole del Cio e di presentare, per la prima volta nella storia, una candidatura senza l'indicazione di una città, ma con tre realtà alla pari.

"Abbiamo ancora tutti ben presente il grande successo ottenuto con Torino 2006 - prosegue Bonomo - un'edizione che ha permesso alla città di cambiare drasticamente volto e di diventare una meta turistica apprezzata in tutto il mondo. A distanza di vent'anni, sarebbe bello poter rivivere le emozioni dei Giochi a 5 cerchi: sarebbe una bella vetrina per tutta l'Italia".

Resta, però, il rammarico per Torino e il Piemonte che - stando al dossier del Coni - ospiteranno poche discipline. Nel capoluogo ci saranno il pattinaggio di velocità all'Oval e l'hockey su ghiaccio al PalaAlpitour, mentre al Sestriere andranno le gare di slalom speciale.

"Paghiamo i litigi tutti interni al Movimento 5 Stelle - conclude la deputata del Pd - che hanno visto la maggioranza spaccarsi sulla candidatura di Torino2026. Un dossier che, se avesse trovato la condivisione da parte di tutti gli attori chiamati in causa, non avrebbe avuto rivali. Purtroppo però il sindaco Chiara Appendino non ha avuto il coraggio di andare avanti e forzare la mano, riportando la città sotto i riflettori di tutto il mondo. Peccato, ma ora è importante guardare avanti: non perdiamo anche questo treno, il rilancio del nostro Paese passa anche attraverso l'organizzazione delle Olimpiadi Invernali".