Portare i bambini sulla neve è sempre una bella cosa, non a caso la tradizione della settimana bianca è qualcosa che interessa tutte le famiglie da sempre. Anche se molte volte non si tengono in considerazione (se non troppo tardi) ci sono alcune regolette per non rovinarsi la vacanza, soprattutto quando ci sono dei bambini.
Anche se la neve, infatti, è qualcosa che porta divertimento ed allegria, dall’altra può essere anche motivo di insidia. È proprio per questo che bisogna sempre prendere le dovute precauzioni e sapere come comportarsi in base a dove si va, senza dare nulla per scontato. Gli errori più diffusi e quindi le cose che bisogna ricordare riguardano in particolare l’abbigliamento da portare, l’attrezzatura e le regole di comportamento durante le proprie vacanze neve, soprattutto se si hanno bimbi piccoli.
In valigia: che cosa non dimenticare
In montagna sulla neve fa freddo, come si può immaginare, ma i bambini devono avere la libertà di giocare e questo non va mai dimenticato. Proprio per questo motivo bisogna adottare vestiario caldo, ma che sia confortevole, facile da mettere e da togliere quando occorre. La regola dei vestiti da mettere a strati è perfetta e permette di adattarsi alla temperatura dell’hotel, del rifugio, dell’esterno al meglio, così da non sudare, ma nemmeno patire il freddo. Non vanno dimenticati il berretto e i guanti, meglio se resistenti all’acqua, visto che altrimenti giocando con la neve saranno subito bagnati.
Chi è esperto di montagna, inoltre sa che sulla neve vanno indossate sotto ai pantaloni le calzamaglia, una canottiera e qualcosa che copra il collo (un dolcevita o una sciarpa) per evitare il mal di gola che può rovinare la vacanza. Nelle corse sulla neve, su gonfiabili o scivoli è importante che i bambini non indossino abiti con cinture o lacci molto lunghi, che potrebbero cingerli o bloccarli se si incastrano. Meglio avere sempre con sé dei ricambi: non bisogna mai restare con gli abiti umidi.
Le regole sulla neve
Fino a 14 anni sulle piste da neve è d’obbligo il caschetto protettivo, che deve essere conforme e certificato con la sigla CE 1077:2008. Questa garantisce un’alta resistenza agli urti e a corpi appuntiti. Il casco si può noleggiare in loco talvolta, ma se si resta molto tempo è più conveniente comprarlo. La taglia dipende dal bambino. Sulla neve, non va assolutamente dimenticato di proteggere gli occhi e la pelle esposta dal sole. Scottarsi infatti è facile e per questo è bene adottare un buon prodotto protettivo.
I raggi UVA e UVB possono dare, inoltre, problemi agli occhi e occorre quindi dotarsi e dotare i bambini di occhiali da sole protettivi, con una schermatura di minimo 3, l’ideale proprio per il riflesso della neve. Se il bambino scierà o andrà con il bob potrebbe essere necessario adottare un modello ergonomico che resti saldo durante la corsa. Scarponi e scii devono essere della giusta misura, affittandoli in loco o comprandoli in un negozio specializzato si avrà a disposizione personale esperto che potrà aiutare a scegliere la taglia corretta e sicura.