Attualità - 12 agosto 2018, 18:08

Villar Perosa in estasi, a CR7 bastano 7 minuti per firmare il primo gol (FOTO)

Incredibile entusiasmo per l'amichevole in famiglia della Juve, aperta dalla rete del fuoriclasse portoghese. John Elkann lo esalta: "Per la squadra più forte del mondo avere il giocatore più forte è un bel connubio"

immagini di Matteo Bertola

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Tutti lo aspettavano e lui non ha tradito le attese. A CR7 sono bastati 7 minuti per firmare il primo gol con la nuova maglia, scatenando l'entusiasmo del popolo bianconero.

Non poteva che essere Tutti aspettavano Cristiano Ronaldo, nell'amichevole in famiglia tra la Juve e la formazione Primavera, tifosi bianconeri sono arrivati nella blindatissima Villar Perosa da tutte le regioni d'Italia per assistere alla prima uscita con la nuova maglia del fuoriclasse portoghese e lui non ha tradito le attese. Approfttando di un bel lancio di Bernardeschi, l'ex stella del Real non si è fatto pregare e di destro ha firmato la prima rete con la sua nuova maglia, scatenando un entusiasmo a dir poco incredibile.

L'entusiasmo era alle stelle già da tempo, visto che c'era gente in coda fin dall'ora di pranzo, con migliaia di persone arrivate nella località della Val Chisone anche se sprovviste di biglietto. Solo i fortunati 5000 che si erano assicurati il preziosissimo tagliando hanno potuto così prima accogliere con un boato e un lunghissimo applauso l'arrivo del pulmann della squadra, con i telefonini che poi sono andati a caccia di immagini e foto di tutti i giocatori, ma in modo particolare del più atteso.

Ronaldo non ha tradito le attese, anche se le ovazioni sono state riservate un pò a tutti, specialmente al nuovo capitano Chiellini quando, poco prima del fischio d'inizio, ha fatto il giro del campo con la coppa dello scudetto tra le mani, così come Marchisio, che stringeva tra le mani l'ultima Coppa Italia vinta dalla Juve. A lui i tifosi hanno chiesto a gran voce di restare, dopo i tanti rumors di questa estate.

Poi è stato tempo della partita. Allegri ha scelto il 4-2-3-1 con Bernardeschi, Dybala e Douglas Costa alle spalle di Ronaldo. Subito in campo anche Bonucci, fresco di ritorno dal Milan, partito dal primo minuto al fianco di Chiellini. Tra i pali il polacco Szczesny, che dopo meno di mezz'ora ha lasciato il posto al nuovo acquisto Mattia Perin. Quando è uscito Chiellini, è stato Dybala (poi autore di una doppietta) a indossare la fascia di capitano.

La Juventus di ieri, di oggi e di domani, insomma. Per una domenica di festa che tutti i presenti potranno raccontare e in futuro dire "io c'ero", il giorno della prima uscita e del primo gol di Ronaldo con la maglia bianconera. La partita, come da tradizione, si è poi conclusa in anticipo per la pacifica invasione dei tifosi, sul risultato di 5-0 per la prima squadra. Pubblico in estasi, qualcuno anche troppo entusiasta, visto che gli steward hanno dovuto bloccare un tifoso, che aveva cercato di andare ad abbracciare Ronaldo appena finito il primo tempo.

Nulla di che, ma tanto è bastato per far intervenire gli uomini della sicurezza, anche se poi il portoghese si è concesso con generosità per foto e selfie. E' l'effetto CR7, che ha scatenato un'ondata di entusiasmo incredibile attorno alla nuova Juve. Entusiasmo che ha contagiato anche John Elkann: "Per la squadra più forte del mondo avere il giocatore più forte è un bel connubio", ha detto a proposito del debutto di Ronaldo. "E' bello averlo in campo con noi e vedere la naturalezza con cui indossa la maglia bianconera. Il fatto che sia stato proprio lui a segnare il primo gol, promette grandi cose...".

Massimo De Marzi

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