Eventi - 23 agosto 2018, 17:27

Il lato femminile di Terra Madre Salone del Gusto

Il rapporto tra le donne, la terra e il cibo può e deve essere visto secondo una visione più libera e innovativa. Se ne parlerà a Torino dal 20 al 24 settembre

Il lato femminile di Terra Madre Salone del Gusto

Come si può conciliare una visione moderna del ruolo della donna, che non la veda realizzarsi soprattutto nell’atto di nutrire e accudire, con la salvaguardia delle tradizioni, un rapporto più armonico con la natura, la riscoperta della cucina e della convivialità?

E' questa la provocazione che lanciano quattro donne d’eccezione al pubblico di Terra Madre Salone del Gusto, Torino, 20-24 settembre 2018: la cuoca e vicepresidente di Slow Food Alice Waters, storica attivista del cibo e promotrice della rete degli orti scolastici negli Stati Uniti, la giornalista e scrittrice Maria Canabal, fondatrice e presidente del Parabere Forum dedicato alle donne del mondo gastronomico, l’attrice italiana Lella Costa e Roberta Mazzanti, consulente editoriale da sempre particolarmente attenta al rapporto fra letteratura femminile e cultura civile.

L’occasione è la conferenza Terra liberata. Dialogo semiserio sulla caduta dell’angelo del focolare che fa parte del palinsesto di incontri messo a punto in collaborazione con il Circolo dei Lettori e appena pubblicato sul sito della più importante manifestazione internazionale dedicata al cibo buono, pulito, giusto e sano.

Se trattata in modo semplicistico, infatti, la relazione tra la donna, la terra e il cibo potrebbe condurre a una visione misogina, figlia di schemi ormai superati che non riescono a concepire un rapporto libero, nuovo e innovativo. Dall’altro lato, ci si chiede come evitare di cadere nell’estremo opposto, cioè l’emancipazione della donna secondo tradizionali modelli maschili, che la spingano a vivere al passo con i valori e le esigenze del capitalismo.

c.s.

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