Calcio - 02 settembre 2018, 10:00

Mazzarri avvisa: “Contro la Spal guai pensare sia facile”

Stasera il Toro sfida i ferraresi, a punteggio pieno dopo due giornate: “Sulla carta siamo più forti, ma dobbiamo essere pronti fin dal primo minuto”. Baselli recuperato, il saluto a Ljajic e Niang, Zaza destinato ancora alla panchina: “Ma sto studiando un nuovo modulo per far coesistere tutti”

Mazzarri avvisa: “Contro la Spal guai pensare sia facile”

Alzi la mano chi, alla vigilia del campionato, avrebbe immaginato che alla terza giornata la Spal dei tanti ex granata (ultimi della serie Bonifazi e Valdifiori) si sarebbe presentata all’Olimpico guardando il Toro dall’alto di 6 punti contro uno.

Per questo, in vista della sfida di stasera (ore 20.30, arbitro Pasqua di Tivoli), Mazzarri ha invitato i suoi alla massima attenzione: “Anche se siamo all’inizio, la classifica ha sempre un senso: per noi sarà difficile, dovremo dare il massimo e partire forte fin dal primo minuto, non solo nei secondi tempi, come è successo contro Roma e Inter”. Cosa sia capitato nei primi 45 minuti contro i nerazzurri è risultato difficile da capire anche per il tecnico: “con l’Inter sembravamo intimiditi. Ho parlato singolarmente con tutti i giocatori, con il preparatore, cercando di capire se possiamo trovare accorgimenti nel riscaldamento, per esempio”.

Di sicuro, per Mazzarri quello contro la Spal per il Toro è una sorta di esame di maturità: “Sulla carta siamo superiori, ma se a volte si perdono campionati giocando contro squadre tra virgolette inferiori. Quindi dovremo fare attenzione: tanto dipende da noi, vediamo se abbiamo fatto il salto di qualità”. Il mercato sembra dire che il Toro abbia migliorato la sua rosa, anche se salutato sia Niang che Ljajic nella giornata di venerdì. Mazzarri li ha ringraziati entrambi e sul serbo ha detto: “Era una risorsa importante, poi bisogna accettare i cambi, la panchina, sappiamo bene come era assortita la rosa… Probabilmente il ragazzo vedendo l’offerta e l’ingaggio avrà tratto le sue conclusioni. E le scelte vanno rispettate”.

Poi il tecnico ha fatto capire che è ora di smettere di parlare del mercato: “Io penso al campionato”. E ad un nuovo modulo (“per cercare di sorprendere gli avversari”) per cercare di far coesistere Belotti, Iago Falque con l’ultimo arrivo: “Zaza ha caratteristiche diverse, è più punta, l’ho scoperto questa settimana perché ha provato a fare qualcosa di diverso, col tempo si cercherà non solo di farli coesistere tutti, ma di farli rendere. Ci vuole solo tempo”.

Si capisce che anche Mazzarri vuol vedere in campo Zaza (fresco di convocazione in azzurro con Belotti e Sirigu): “Il mio intento è di farlo esordire, sta scalpitando, certamente è un cambio possibile”. Insomma, l’ex juventino partirà dalla panchina ma questa volta uno spezzone di gara dovrebbe farlo. La buona notizia è il pieno recupero di Baselli, che il tecnico lascia intendere possa giocare assieme all’altro nuovo acquisto Soriano: “Baselli può fare tutto, mediano o mezzala, Soriano è adatto a giocare più avanti, una lieve differenza mi sembra sia questa”. Chi ha bruciato le tappe e si è conquistato stima è Ola Aina: “E’ giovane, è entrato con due grandi squadre comportandosi come un veterano. Mi è piaciuto, pensavo di farlo crescere più con calma, lo tengo in grande considerazione”. Tanto che dovrebbe toccare a lui rimpiazzare l'infortunato Ansaldi.

In questi giorni, infine, si è visto il Filadelfia completamente spelacchiato, prossimo ad essere rizzollato, malgrado si sia ancora in estate: “Il campo era messo male, abbiamo aspettato la sosta per metterlo a posto, io ho bisogno che la palla scorra”, ha spiegato Mazzarri. “Alterneremo un po’ con il campo secondario”.

Massimo De Marzi

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