- 04 settembre 2018, 18:12

Harry Potter a Giaveno: una folla di candidati alle prime selezioni per le comparse

Nuova tornata di casting prevista per sabato, 8 settembre. L'evento è in calendario per il 20-21 ottobre. "Abbiamo incontrato gente incredibile, alcuni talmente calati nella parte da incutere timore"

Harry Potter si prepara a "prendere casa" a Giaveno;

Harry Potter si prepara a "prendere casa" a Giaveno;

Non saranno le highland scozzesi, ma in questi giorni anche le montagne intorno a Giaveno cominciano ad assumere un'atmosfera piuttosto magica, quasi incantata.

Fervono infatti i preparativi per la grande manifestazione che, il 20 e 21 ottobre, porterà in provincia di Torino la suggestione della saga di Harry Potter, il maghetto nato dalla fantasia di J.K. Rowling e che ha letteralmente rivoluzionato il mondo della narrativa e del fantasy. Proprio ieri, 3 settembre (con replica sabato 8 alle 15) sono iniziate le selezioni per i figuranti che contribuiranno ad animare la grande festa. Che alla luce del successo ottenuto dalla mostra milanese dedicata in questi mesi a Hogwarts e dintorni, si annuncia come un evento dal grandissimo richiamo di pubblico.

L'appuntamento è stato fissato presso la palestra di via Pacchiotti 51, a Giaveno, casa della storica Fondazione che organizza insieme al gruppo di "Troppo creative". E che le cose siano andate piuttosto bene lo testimonia il primo post pubblicato dagli organizzatori sulla pagina social dell'evento: "Il primo giorno di audizioni è terminato...siamo emozionate e felicissime!!! Siete stati tanti! Siete stati bravissimi! Pieni di talento e di passione! Somiglianti ai personaggi scelti al punto di lasciarci a bocca aperta!! Siamo felici di avervi con noi!!! E adesso in alto le bacchette esercito di Harry Potter a Giaveno, pronti a creare insieme un grandioso evento!!!!!! Grazie!!!!!!".

Ma il racconto della giornata di ieri va decisamente oltre ciò che un post può raccontare. "Ci siamo trovati di fronte una folla di persone, il mondo!", racconta Barbara Maria Piccinini, tra le organizzatrici dell'evento insieme a Monica Tonda, Marina Besselva e Concetta Zurzolo, vicepresidente della Fondazione Pacchiotti, che ha subito sposato l'idea dell'evento. "Un'idea nata per caso, durante una chiacchierata su Facebook - racconta Barbara - e che diventerà qualcosa di grandioso. Dopo la giornata di ieri ne siamo ancora più sicure".

Perché ieri, nella palestra e nei corridoi di via Pacchiotti, è sfilata un'umanità varia per genere ed età, ma legata da una passione insopprimibile per il mondo magico di Harry. Tutti aspiranti maghetti con la cicatrice in fronte? Proprio no. "Abbiamo provinato almeno 65 persone, abbiamo dovuto iniziare in anticipo rispetto al previsto e ovviamente siamo andate oltre l'orario. Incredibile, per essere un lunedì pomeriggio. Più volte ci affacciavamo alla porta e ci chiedevamo, tra noi 'ma ce ne sono ancora?'.

E poi gente di tutte le età: dal bambino di 5 anni al distinto signore di 70. Sono arrivati dai dintorni, ma anche da molto lontano. Chi addirittura dal Lago Maggiore e c'è chi, per i provini di sabato, sta organizzando trasferte ancora più impegnative. Davvero non ce lo aspettavamo. E siamo pronti ad accogliere tante persone che come noi vogliono metterci passione e, per primi, divertirsi con noi e con il pubblico che vorrà partecipare. Anche perché, il 98% delle attività cui abbiamo pensato (e che sono ancora top secret, ndr), saranno gratuite".

L'effetto è stato sorprendente. "Sono arrivati appassionati, Cosplay, ma addirittura attori dilettanti, personaggi sconvolgenti per quanto si erano calati nella parte. C'è stato addirittura un Severus Piton che era talmente somigliante che, nelle tre ore di attesa in corridoio, aveva il vuoto attorno a sé. Incuteva soggezione. E quando si è presentato al tavolo dell'audizione ci ha stretto la mano, per poi pulirsela sul mantello". Risultato? "Preso, subito. Sarà con noi per l'intera durata della manifestazione. Così come una piccola sosia di Hermione Granger, strabiliante per somiglianza".

E ci sono stati anche momenti di dubbio: "Non sono stati i protagonisti le figure più gettonate, anzi - racconta Barbara Piccinini - in alcuni casi ci siamo trovati di fronte personaggi minori e semi sconosciuti, che abbiamo dovuto identificare facendo ricorso a Google e ai libri".

Sabato, insomma, si replica. E le attese sono di una partecipazione, a questo punto, ancora più numerosa e magica. Poi si passerà alla definizione nei minimi dettagli. Ma già si mormora di una Mappa del Malandrino adattata appositamente alle vie e alle piazze di Giaveno. Una cornice allargata per incontrare i personaggi, certo, ma anche tanti stand con attività per un pubblico di ogni età, cibi e anche il famoso - e immancabile - Quidditch.

Ma la soddisfazione è già tanta, per chi organizza: "Siamo quattro mamme, innanzitutto, anche se ciascuna di noi ha un percorso professionale diverso - conclude Barbara Piccinini - e questa idea così folle potrebbe anche essere un modo per reinventarci". Come per magia, insomma.

Massimiliano Sciullo

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