Aeroporto di Torino, Osvaldo Napoli (FI): "Non serve un Ad latitante, non imiti Toninelli"

"In quest’ultimo anno le notizie apparse su tutti i mass media e nell’ambito degli operatori del settore, hanno  fatto emergere che l’aeroporto di Torino è risultato in forte calo sotto tutti gli aspetti. Dal 18 maggio scorso ho provato, con una lettera al presidente della Commissione del Comune di Torino, ancora azionista della Sagat, a sollecitare l’audizione del Dott. Roberto Barbieri, Ad della società, per conoscere dalla sua viva voce quali misure e quale piano industriale sta mettendo a punto la Sagat per ridare ossigeno all’aeroporto Sandro Pertini, da oltre 10 mesi in forte calo per numero di passeggeri, di voli e, si presume, di fatturato". Lo ha detto Osvaldo Napoli di Forza Italia.

"Il dott. Barbieri, con l’aria più serafica di questo mondo, dopo due mesi, ha fatto sapere che si era già sulla soglia delle vacanze e sarebbe stato opportuno rinviare la sua audizione in autunno. Un amministratore delegato con un pizzico di amor proprio, di fronte alle cifre del disastro, avrebbe abbandonato il luogo ameno delle sue vacanze e si sarebbe precipitato in ufficio e quindi in Commissione comunale per illustrare le sue idee e i suoi piani per rilanciare un aeroporto in pochi mesi precipitato al 16/mo posto fra gli aeroporti italiani. Davanti ad un giugno con il -7%, record negativo del 2018, con un trend in continua discesa da novembre 2017, Insisto ancora, con scarsa fiducia, a chiedere la sua audizione in Commissione. Credo che da parte di Barbieri, sarebbe stato opportuno dare delle risposte per tranquillizzare la città e gli operatori economici. Il traffico aereoportuale continua a crescere in tutta Italia, compresi gli scali gestiti dallo stesso fondo che gestisce Torino, l’ultima volta che caselle ha avuto un aumento dei passeggeri è stato ottobre 2017. Do atto al Presidente della Commissione Andrea Russi di aver sollecitato nuovamente l’audizione in data 6 settembre 2018 ed anche in questa occasione nessuna risposta è stata data dal rappresentante della Sagat.  Si faccia vivo Dott. Barbieri, non per mia soddisfazione, ma per rispetto dei torinesi e dei contribuenti. Non prenda esempio dal Ministro Toninelli che rifiuta gli incontri con le istituzioni locali. Non è un bel segnale".