Dal giugno scorso, quando la Città di Torino ha aderito alla Fnas, Federazione nazionale artisti di strada, e usufruisce della piattaforma web che permette agli artisti di prenotare gli spazi in cui suonare nell’ambito di orari e tempi definiti, è calato il numero di segnalazioni e proteste dei cittadini ed è migliorata la gestione di questa forma di comunicazione artistica.
Ad oggi, infatti, sono 599 le esibizioni registrate dal portale Arthecity, di cui 376 sull’asse piazza Castello –piazza San Carlo. La registrazione sul portale è obbligatoria per chi utilizza per esibirsi strumenti di amplificazione sonora e percussioni, facoltativa per chi non ne fa uso.
Gli iscritti alla piattaforma Arthecity sono 804, di cui 540 singoli e 264 gruppi; gli iscritti a Torino sono 248, il 30 per cento del totale. La fascia d’età prevalente è dai 26 ai 35 anni, il 34%,ma il 20% è di età inferiore. Ci sono anche nove ultra 65enni e due ultra 75enni. Prevale la nazionalità italiana (78%) ma sono rappresentate ben 42 nazioni, su cui spiccano Slovenia, Serbia, Romania e Germania.
Se prima del nuovo sistema di registrazione la Polizia Municipale ha registrato 11 violazioni nel 2017 e 12 nei primi sei mesi del 2018 del Regolamento di Polizia urbana (art.44, emissioni sonore con impianti di amplificazione senza autorizzazione), dal 1 luglio con l’avvio del nuovo sistema di prenotazione le contravvenzioni sono state tre: per uso di impianti di diffusione senza prenotazione o fuori dall’orario, per esercizio di attività di skater o writer fuori dalle aree consentite e per aver suonato a meno di 100 metri da ospedali o scuole. Nessuno sequestro di strumenti musicali, dunque, come da alcuni paventato.
“I primi tre mesi dall’avvio della nuova modalità di prenotazione hanno dato dunque un risultato molto positivo – spiega l’assessore ai Diritti Marco Giusta – e ci ha dato modo di capire se esistono ancora spazi di miglioramento. Sono quindi molto soddisfatto del lavoro compiuto non soltanto con gli uffici comunali e con la Fnas, che ringrazio ancora per la collaborazione, ma con gli stessi artisti di strada che hanno dato il loro apporto con consigli e proposte. Nei prossimi giorni definiremo una data per incontrarli e acquisire così ulteriori motivi per rendere questo servizio ancora più efficiente e amichevole nei confronti dei residenti, oltre che più attraente per cittadini, turisti e artisti di qualità, che saranno così invogliati a raggiungere la nostra città allo scopo di esibirsi”.
“Mi ritengo soddisfatto dei risultati finora ottenuti – spiega il presidente della Circoscrizione 1, Massimo Guerrini - penso sia da affinare trovando una soluzione per gli artisti ‘in movimento’, che non scelgono uno spazio ma si spostano continuamente e che, anche se sono pochi casi, provocano il maggior numero di segnalazioni da parte dei cittadini e mettono in discussione l’ottimo lavoro svolto fino ad oggi. Fermo restando alcune criticità, come le vie in cui il rimbombare dei suoni è più evidente”.
Il sito di Arthecity: www.arthecity.com/p/116/torino.html, dove è anche possibile accedere alle schede degli artisti registrati e vedere quante volte e dove hanno suonato. Ma soprattutto è possibile segnalare problemi, anomalie e proposte, anche attraverso l’app https://www.fedrosuite.com/ . Chi avesse problemi a utilizzare queste piattaforme, lo può fare presso le postazioni fisse centro InformaGiovani di via Garibaldi.