"L'Italia è l'unico, e ultimo, Paese del mondo a dichiararsi disponibile ad accogliere i Giochi 2026. Questo perché ovunque vi sia stato un accurato dibattito pubblico è emersa la totale insostenibilità economica delle Olimpiadi per come oggi sono strutturate".
Lo afferma in una lettera, inviata "alle redazioni di tutti i maggiori mezzi di comunicazione nazionali", il Coordinamento No alle Olimpiadi (CoNo), che chiede un "serio confronto" sulla candidatura olimpica.
"La nostra non è una crociata contro lo sport - si legge - di cui riconosciamo il valore culturale e sociale. Il nostro è un invito alla riflessione sulle priorità economiche di questo Paese, che non sono certamente quelle di realizzare una Olimpiade".