Eventi - 18 settembre 2018, 18:37

L’integrazione sociale in Alta Valle di Susa

Se ne parla il 21 settembre alle 14.30 all'Istituto Salesiano di Oulx

L’integrazione sociale in Alta Valle di Susa

Il convegno sarà l’occasione per fare il punto sull’accoglienza dopo un anno di lavoro. Infatti il primo agosto del 2017, i comuni dell’alta Valle di Susa, sottoscrissero il Protocollo d’Intesa con la Prefettura di Torino, cominciando ad accogliere i richiedenti protezione internazionale, mediante una nuova modalità denominata “micro-accoglienza diffusa

Un bilancio dopo questi primi 12 mesi di lavoro lo abbiamo chiesto a Elisa Masiero, responsabile dell’area migranti della cooperativa Frassati. “Un anno è passato dall’attivazione del progetto di micro accoglienza, nato dall’accordo tra Prefettura, Con.I.S.A. , rappresentato dal direttore Anna Abburrà, dalla responsabile Barbara Mauri e dall’assistente sociale Stefano Tenchini e i comuni dell’Alta Valle e che vede la Cooperativa Frassati capofila per la parte gestionale. Durante il convegno di venerdì presenteremo i dati relativi all’integrazione sociale e lavorativa dei beneficiari coinvolti. Si tratta di un incontro aperto a tutto il territorio. Un territorio che ha visto una risposta molto positiva da parte di tutti i soggetti coinvolti, dai singoli cittadini, alle amministrazioni, fino alle aziende private. Possiamo certamente dire che il progetto sta funzionando in tutti i comuni che hanno aderito”.

L’accoglienza in Alta Valle di Susa riguarda sia nuclei familiari, che mamme con bimbi e singoli individui. Nel convegno ci sarà anche una parte gestita dai beneficiari, protagonisti in alcune video interviste. “Un altro momento di integrazione - prosegue Elisa Masiero – è stato la realizzazione di un murales a Oulx, nei pressi della stazione. Un lavoro eseguito insieme al Prof. Ludovio Allasio e ad alcuni stuidenti dell’IISS Des Ambrois”.

“La micro accoglienza diffusa in Alta Valle di Susa ha prodotto un ottimo risultato sui nostri territori. Venerdì sarà l’occasione per parlare di integrazione sociale e di progetti di sviluppo. Il convegno è aperto a tutti gli amministratori locali, le associazioni e tutta la cittadinanza. Per un momento di festa e condivisione”. Il commento del sindaco Paolo De Marchis.

c.s.

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