Cultura e spettacoli - 25 settembre 2018, 17:57

Sotto i Portici di Carta fa capolino Pippi Calzelunghe: "Un esempio di femminismo"

Torna il 6 e 7 ottobre la grande manifestazione letteraria nel centro città, dedicata al romanzo di Astrid Lindgren. Anteprima il 29 settembre in 15 librerie partecipanti e debutto del Bibliobus

Sotto i Portici di Carta fa capolino Pippi Calzelunghe: "Un esempio di femminismo"

Nella libreria più lunga del mondo quest'anno si sfoglia l'allegra esuberanza della ragazzina rossa conosciuta da tutti i bambini. Pippi Calzelunghe, creazione di Astrid Lindgren che quest'anno compie 60 anni, è protagonista della nuova edizione di "Portici di carta", a Torino il 6 e 7 ottobre.

Un personaggio assolutamente rivoluzionario per quei tempi, reso iconico da tante riproduzioni cinematografiche e che non passa mai di moda. Non solo un mito per tutti i bambini, ma anche, e soprattutto, un esempio di rivincita in rosa per tutte le donne e gli uomini odierni. Del resto è l'anno del #MeToo, e non a caso all'evento interverrà la scrittrice Valeria Parrella con una lezione su "Pippi maestra di femminismo" (sabato 6 ottobre, ore 18.30, Oratorio San Filippo Neri). Per vincere la paura e sfidare ogni limite.

I due chilometri di bancarelle si estenderanno come sempre lungo via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice. Ma saranno tanti altri i luoghi coinvolti. Tornano infatti le passeggiate letterarie - otto quest'anno - sulle orme di vari autori che con Torino hanno un rapporto speciale (De Amicis, Gozzano, Fruttero e Lucentini, Primo Levi) a San Salvario, nel Quadrilatero e addirittura presso la Reale Società Ginnastica.

"L'evento fa parte del patto per la lettura cui il Comune sta lavorando", dichiara l'assessora comunale alla cultura Francesca Leon. "Verrà per l'occasione presentato un nuovo mezzo di lettura itinerante, il Bibliobus. Una vera e proprio biblioteca mobile con oltre 200 volumi e Wi-Fi per accedere all'archivio digitale. Raggiungerà le zone della città non direttamente serviti dall'offerta bibliotecaria e diventerà un luogo d'incontro per tutti".

Con la Regione Piemonte torna poi il concorso letterario Lingua Madre rivolto a tutte le donne straniere residenti in Italia. Un altro appuntamento che reca i colori di tutto il mondo vede protagoniste oltre 20 associazioni territoriali con il Contro Interculturale della Città di Torino. "Lavoriamo per consolidare l'impresa editoriale in Piemonte", ricorda l'assessora regionale alla cultura Antonella Parigi, presentando il progetto "Piemonte che legge".

"Siamo l'unica regione con una legge sull'editoria, e siamo al lavoro per riconoscere ancora di più gli editori come nostri interlocutori politici".
Due le case editrici ospiti quest'anno: "Emons audiolibri" e "Gallucci". Ma, soprattutto, protagoniste le piccole realtà locali. Come ribadisce Rocco Pinto: "A Torino ci si è resi conto che le librerie hanno ancora un valore sociale". Per questo sabato 29 settembre si vuole portare alla luce il lavoro silenzioso condotto dai librai per tutto l'anno, con un programma in 15 punti vendita partecipanti alla fresa ricco di letture, spettacoli teatrali, incontri con autori.

Da segnalare, infine, il primo grande bookcrossing diffuso in città con Giardino Forbito, nel gazebo dei Giardini Sambuy, che diventerà contenitore di una mole di libri da salvare dal macero.

Il programma con tutti gli ospiti è consultabile sul sito www.porticidicarta.it

Manuela Marascio

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