Trasporti, organizzazione della mobilità e città vissuta a 360 gradi. Torna con la sua seconda edizione del Mapping party, che punta a coinvolgere soprattutto i giovani nel fare propria Torino.
Appuntamento il 19 ottobre, in Sala Carpanini in Comune. Si comincerà andando in giro per il centro storico a mappare le aree di accessibilità, con i partecipanti divisi in squadre. I cittadini, con smartphone e app, andranno a verificare se ci sono scivoli, semplificazioni o difficoltà. Senza trascurare le fermate dei bus o i parcheggi. Il tutto grazie all'organizzazione di 5T e Ithaca.
In particolare "Puntiamo all'abbattimento delle barriere architettoniche - dice l'assessore comunale alla Viabilità, Maria Lapietra. Ci sono già 16 iscritti su un totale di 50 e contiamo in una grande partecipazione".
Attualmente a Torino sono circa 2021 su oltre 2400 le fermate del bus accessibili per chi ha disabilità motorie. Lo sono anche circa il 50% dei bus e tutti i tram. Nella cintura di Torino, le fermate accessibili sono circa il 65%. Mentre nell'extra urbano la situazione è meno rosea.
"Fin dai primi giorni ci siamo impegnati per rendere accessibile la città - aggiunge Marco Giusta, assessore alle Pari Opportunità - a cominciare dai nostri uffici. Questa iniziativa va in questa direzione, in modo che tutti i servizi siamo fruibili dai cittadini. Come la cultura, ma non solo. E quando abbatti una barriera semplifichi la vita a molte più persone di quelle che pensi. Non solo disabili, ma anche mamme con bambini o persone con difficoltà momentanee di movimento".
Saranno utilizzate le mappe di OpenStreetMap, con cartone aggiornabili in maniera collettiva. È possibile iscriversi fino al 16 ottobre, navigando all'indirizzo www.muoversiatorino.it/mapping-party