Il 28-29-30 Settembre si svolgerà a Giaveno l'evento "Tibet, il paese ai confini del cielo".
Un ringraziamento doveroso e particolare va fatto alla Città di Giaveno, al Centro di Informazione Buddhista di Giaveno e al Centro Ghe Pel Ling di Milano con i Monaci del Jadrel Kanzen di Sera Jhe che parteciperanno per tre giorni realizzando un Mandala di Sabbia di Chenresik, il Signore della Compassione, che è uno di una serie di appuntamenti previsti.
L'iniziativa è anche sostenuta dal patrocinio della Regione, dal Consiglio Regionale e dall'Asian Institute di Torino, ma molti altri si stanno adoperando per la sua buona riuscita, tra cui il Centro Milarepa di Torino, l'Associazione Nazionale Alpini del gruppo Giaveno Valgioie, l'Unione dei Comuni Montani Valsangone, la Fondazione Pacchiotti, l'Istituto Scolastico Internazionale Maria Ausiliatrice e Bruno Portigliatti, e tanti, tanti appassionati che comunicano tramite Social l'arrivo della manifestazione.
Molti i Relatori che parteciperanno al Programma ricco di appuntamenti, una tre giorni che vedrà i Monaci attivi a costruire con Sabbie Colorate un splendido disegno artistico e rituale, cosa che non molti hanno avuto la possiblità di assistervi, un momento particolare a cui non mancare.
Ma cosa sono i mandala? I mandala non sono solo una forma d'arte ma dei veri e propri simboli spirituali e rituali che rappresentano il cosmo, ma anche la mente stessa della persona. I mandala vengono usati in numerose tradizioni spirituali, ma soprattutto nell’Induismo e nel Buddismo, per focalizzare l’attenzione, per definire uno spazio sacro e per aiutare la meditazione. Nella tradizione buddista i mandala vengono disegnati con sabbie colorate e poi distrutti, a simboleggiare l’impermanenza del mondo materiale.
La creazione del mandala di sabbia inizia con una cerimonia di apertura dove i monaci intonano dei mantra e suonano flauti e tamburi. Poi si mettono al lavoro e in primo luogo misurano e disegnano con attenzione i contorni principali del mandala su una superficie piana, con un gessetto o con la matita. Una volta che lo schema di base è pronto, milioni di granelli di sabbia colorata verranno disposti accuratamente nelle diverse sezioni del disegno. I granelli di sabbia verranno versati sulla superficie con un imbuto di metallo stretto chiamato chakpur. La composizione di un mandala può richiedere giorni o addirittura intere settimane. Mandala è un'antica parola sanscrita che può tradursi con “cerchio” o “centro” e, come cerchio, è una rappresentazione essenziale, geometrica del mondo e del cosmo.
“Disegnare un Mandala non è una cosa semplice, è un rito che mira ad una palingenesi dell’individuo e ai cui particolari questo deve partecipare con tutta l’attenzione che l’importanza del risultato da ottenere richiede. Un errore, una svista o una dimenticanza rendono l’opera inefficace. Non solo perché, come in ogni atto magico, la perfezione è garanzia di successo, ma anche perché ogni manchevolezza è il segno della disattenzione”. (Giuseppe Tucci - Teoria e pratica del Mandala )
Nel monastero di Sera Jhe, ci sono due collegi, Sera Jhe e Sera Mhe con 4,000 Monaci. Si trova a Bylakuppe nello stato del Karnataka (sud dell’India) a 900 metri di altezza, in una zona di insediamenti tibetani.
Ci sono 15,000 profughi e altri Monasteri di scuole differenti. All’interno del monastero esistono scuole elementari, medie e superiori, per poi passare ad un insegnamento Universitario per giungere al Dottorato di Filosofia Buddihista fino al titolo di Ghesce.
Ecco nel dettaglio gli incontri ed il programma del Mandala di Sabbia dal 28 al 30 settembre
Venerdì 28 Settembre
ore 10,00
Inaugurazione dell’esposizione “L’Arte delle Nevi”
interviene Carlo Giacone Sindaco di Giaveno
Villa Favorita in Via XXIV Maggio, 1
dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30
Realizzazione del Mandala di Chenresik, il Signore della Compassione
a cura dei Monaci del Jadrel Khanzen di Sera Jhe,
Villa Favorita
dalle ore 15,00 alle 16,30
Il Ven. Ghesce Sonam Sherab ed il Ven Lama Shartrul Rinpoche incontrano
gli allievi dell’Istituto “Blaise Pascal” e le altre scuole del territorio
all’Istituto Maria Ausiliatrice, Via Maria Ausiliatrice, 55
alle ore 21,00
Conferenza di Bruno Portigliatti “Il mito di Shambahala
un aspetto esoterico del Buddhismo Tibetano”
e del Ven. Lama Shartrul Rinpoche su
“Il Tantra di Kalachakra, la Ruota del Tempo”
Aula magna dell’Istituto Pacchiotti, Via Giacinto Pacchiotti, 51
Sabato 29 Settembre
dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30
Proseguimento del Mandala di Chenresik, il Signore della Compassione
a cura dei Monaci del Jadrel Khanzen di Sera Jhe e visita dell’esposizione
Villa Favorita
ore 16,00
Tavola Rotonda su
“Dualismo, non dualismo fra devozione del Divino e autorealizzazione”
Intervengono i relatori:
Avv. Fabrizio D’Agostini, il Ven. Pajin Tulku Rinpoche
Prof. Don Ermis Segatti, il Ven Lama Shartrul Rinpoche
Svamini Shuddhananda Ghiri
Aula Magna dell’Istituto Pacchiotti
alle ore 20,00
Cena con i Monaci con degustazione di alcuni piatti
della cucina tibetana
È gradita la prenotazione entro il 25 settembre
Rina 335.61.36.433, Carmela 392.131.95.53
Sede dell’Associazione Nazionale Alpini
Gruppo Giaveno Valgioie Via caduti sul Lavoro, 1
Domenica 30 Settembre
dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30
Visita della Mostra e del Mandala di Chenresik
dei Monaci di Sera Jhe
Villa Favorita
ore 16,30
Cerimonia di Chiusura e intervento di
Edoardo Favaron, Consigliere Delegato
alla Cultura della Città di Giaveno
e Dissoluzione del Mandala di Chenresik
Parco Comunale “Maria Teresa Marchini”
Piazza Papa Giovanni XXIII