Stefano Maullu, eurodeputato di Forza Italia, sardo di origine ma lombardo di adozione, a Bruxelles lavora con un obiettivo ben chiaro in mente: "Difendere l'Italia, il mio Paese, è al primo posto, il mio compito è quello di tutelare i suoi interessi e quello delle sue imprese".
Per questo Maullu sottolinea come "bisogna aiutare la nostra agricoltura, con la tutela dei cosiddetti prodotti glocal, vanno difesi i marchi all'interno dei grandi accordi commerciali internazionali, penso ad esempio al Ceta". L'eurodeputato chiede che vengano stabiliti "accordi diretti tra Italia e Canada per evitare il fenomeno della contraffazione e aiutare in questo modo le nostre aziende, che devono essere protette, per competere meglio a livello globale".
In questa ottica per Maullu è fondamentale anche lo stop alle sanzioni contro la Russia: "Lo dico come componente della delegazione Ue-Russia, io vado spesso a Mosca. Penalizzare la Russia significa penalizzare le nostre imprese, che stanno pagando un prezzo altissimo, avendo avuto un tracollo non potendo andare su un mercato che in questi anni è tornato ad essere importante e ricco".
"Non credo che all'Italia convenga avere Putin come nemico", conclude Maullu. "Per questo, il compito mio e della politica qui a Bruxelles deve essere quello di aiutare il Paese".