Volley - 30 settembre 2018, 23:40

Al PalaAlpitour di Torino la Polonia risale sul tetto del mondo della pallavolo

Brasile surclassato 3-0 in una finale a senso unico. Ma il vero vincitore è stato il caldissimo pubblico di Torino

Al PalaAlpitour di Torino la Polonia risale sul tetto del mondo della pallavolo

Giornata di verdetti al Pala Alpitour: gli Stati Uniti salgono sul terzo gradino del podio dopo aver battuto 3-1 la Serbia. Il terzo set è stato quello decisivo: gli americani, infatti, si sono imposti 32-30 spezzando letteralmente le gambe agli avversari. 

Il match clou di questa domenica, però, è stato sicuramente quello tra Brasile e Polonia che ha consegnato il titolo di campione del mondo per la seconda volta consecutiva alla Polonia, con il punteggio di 3-0. La finalissima ha visto affrontarsi le due migliori squadre del Mondiale e del momento in una gara spettacolare, in cui si sono visti altissimi livelli di pallavolo, in tutti i fondamentali.

La Polonia ha vinto meritatamente il suo secondo Mondiale di fila, il terzo della sua storia, lasciando soltanto le briciole ai brasiliani che non sono riusciti a imporre il proprio gioco. 

Ha vinto la fisicità e lo strapotere della Polonia sulla fantasia verde-oro.

Più di una nota di merito deve andare, di diritto, a Kurek che in una finale Mondiale è riuscito a mettere a segno 24 punti, numeri da extraterrestre

La cornice di pubblico è stata semplicemente meravigliosa con tifosi brasiliani e polacchi che hanno sostenuto i propri giocatori dall'inizio alla fine. Da segnalare anche un'alta percentuale di sostenitori italiani. Questa sera ha vinto lo sport, ha vinto la pallavolo. 

Il primo set si chiude ai vantaggi, 28-26, in favore della Polonia. Il muro perentorio di Kurek su Wallace regala il primo parziale tiratissimo ai suoi compagni. Si è vista una pallavolo di altissimo livello: Kubiak e compagni hanno avuto la meglio grazie a pochissimi errori gratuiti e a una difesa a muro strepitosa. Nota di merito per Kurek, autore di 9 punti. Determinanti sono stati anche i 5 muri a 1 a favore della Polonia.

Secondo set che conferma quanto visto nel primo: una Polonia in forma strepitosa e in totale trans agonistica prova a mettere in ghiaccio questa finale. Mostruosa, ancora, la prestazione di Kurek autore di altri 8 punti. Il polacco si è dimostrato padrone del campo e non ha lasciato scampo a Bruno e compagni. Sono già 17 i punti messi a segno in questi primi due parziali, numeri stratosferici a questi livelli. Il pubblico del Pala Alpitour, inizialmente schieratosi con i brasiliani, sembra avere cambiato la propria opinione in questo momento. Vedere giocare la Polonia è un vero piacere. Il punteggio al termine di questa frazione è di 25-20.

Il terzo set, quello decisivo, è stato il più avvincente: una Polonia padrona indiscussa del taraflex per buona parte del parziale deve, poi, difendersi sotto i colpi del Brasile, ma sul 23-24 ci pensa Kurek a schiacciare in maniera imponente la palla della gloria. I ragazzi di coach Haynen hanno giocato la più bella pallavolo del Mondiale, asfaltando letteralmente una squadra come il Brasile. I bianco-rossi sono stati impeccabili e a tratti ingiocabili. Il Brasile ha provato a rientrare in partita: sotto 16-20 è riuscito ad accorciare le distanze grazie ad attacchi lungo linea di pregevole fattura da parte di uno scatenato Evandro fino al 21-22. Un errore in battuta e un diagonale fuori misura regalano tre palle per la vittoria. Sul punteggio di 21-24 il Brasile prova la reazione d'orgoglio arrivando ad annullare due palle match, ma sul 23-24 il migliore giocatore della partita e del Mondiale, Kurek, chiude i giochi e consegna il secondo titolo consecutivo alla sua Nazionale, 25-23.  

TABELLINO

BRASILE - POLONIA  0-3

(26-28, 20-25, 23-25)

BRASILE: Bruno (K) 1, Isac 3, Eder, Lucas Loh 2, William, Wallace 14, Thales (LIBERO 1), Lipe 6, Souza M. 1, Douglas 11, Kadu, Lucas 6, Evandro 7, Maique (LIBERO 2). Allenatore: Renan Dal Zotto. Vice Allenatore: Marcelo Ricardo F.

POLONIA: Nowakowski 3, Konarski, Kurek 24, Szalpuk 10, Schulz, Wojtaszek (LIBERO 2), Drzyzga 3, Lomacz, Kubiak (K) 12, Sliwka, Kochanowski 3, Zatorski (LIBERO 1), Kwolek, Bieniek 2. Allenatore: Vital Heynen. Vice Allenatore: Michal Gogol.

ARBITRI: Pasquali (ITA), Casamiquela (ARG)

DURATA: 35', 29', 33'

Andrea Colella

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