Economia e lavoro - 04 ottobre 2018, 11:47

I lavoratori della portineria e posta dell'Inail Piemonte da agosto senza stipendio

"I ritardi nel pagamento degli stipendi - spiega Enzo Miccoli della Usb Torino - si registrano da un anno e mezzo"

I lavoratori della portineria e posta dell'Inail Piemonte da agosto senza stipendio

Da agosto senza stipendio e con poche prospettive per il futuro. Appare questa la situazione degli oltre 40 lavoratori delle portineria ed uffici posta di tutte le sedi Inail Piemonte, che gestiscono il servizio all'interno di un appalto conferito alla Manital. Un disagio che coinvolge più di 100 lavoratori, se si considerano coloro che fanno le pulizie nelle aziende della nostra regione per conto del colosso.

"I ritardi nel pagamento degli stipendi - spiega Enzo Miccoli della Usb Torino - si registrano da un anno e mezzo. La Manital, che ha vinto vari lotti nel nord ovest, può assegnarli a suoi consorziati o in subappalto".

Ed è qui che nascono i problemi: da oltre un anno - prima con SAI Coop ed ora con Euralba  - i lavoratori ricevono la busta paga dopo settimane, se non mesi. "Le aziende - spiega Miccoli - danno i soldi in ritardo perché non li ricevono da Manital, che denuncia a sua volta una situazione finanziaria complessa".

"Noi troviamo intollerabile - si legge in un volantino distribuito da Usb Torino - che questi lavoratori che aprono, chiudono e danno il loro servizio alle sedi Inail non ricevano lo stipendio: basta con questo sistema degli appalti." La richiesta dei sindacati è che" Inail internalizzi il servizio", gestendo il portierato e il servizio postale anche tramite una società "in house".

Cinzia Gatti

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