"Sulla fermata di Ferriera SFM3 l'assessore regionale Balocco va dritto come un treno. Non risponde alle nostre domande, non se ne pone, e si beve le storielle raccontate dal Partito Democratico sulla presunta utilità dell'opera". L'attacco porta la firma della pentastellata Francesca Frediani. "Oggi in Consiglio regionale – ha spiegato – abbiamo evidenziato dati di fatto che portano a dubitare di questo progetto senza ottenere, dalla Giunta, nessuna risposta nel merito delle questioni sollevate".
"La fermata di Ferriera si troverà a 1,8 km dalla stazione di Avigliana e a 3,2 km dalla fermata di Rosta, determinando un forte impatto sulle percorrenze e sui programmi d’esercizio della linea SFM3, considerate le esigue distanze tra le fermate; i dati di traffico nel periodo di marzo 2018(fonte: Trenitalia), identificano nella stazione di Avigliana circa 2000 viaggiatori saliti al giorno, nella fermata di Rosta circa 500, difficilmente intercettabili da una fermata intermedia, dati che non giustificano in alcun modo un tale intervento strutturale sia dal punto di vista economico che ambientale; il posizionamento della stazione risulta troppo lontano dall’area industriale di Buttigliera, per la quale bisognerebbe istituire una navetta ad hoc con conseguente aggravio di costi".
"Come se non bastasse la possibile utenza su gomma attraibile dalla suddetta infrastruttura non farebbe che peggiorare, soprattutto nelle ore di maggior afflusso, la già precaria e satura situazione di intasamento delle vie di accesso al sito dove dovrebbe sorgere la fermata, senza peraltro avere garanzie riguardo il possibile incremento d’utenza inoltre non risulta nessuna indagine sull’utenza potenziale della fermata, tanto meno sull’impatto che questa avrebbe sul territorio. E Balocco? Tace, probabilmente perché totalmente escluso da questa partita che fino ad ora è stata gestita dalla lobby torinese del TAV del Partito Democratico".