Dopo videogol e cronaca (articoli cliccatissimi) il cerchio di Lucento-Vanchiglia - derby terminato 1-2 in Eccellenza A - si chiude con le interviste. Parola agli allenatori.
Antonio De Gregorio, allenatore del Vanchiglia, a fine match si gode il momento di estasi dello spogliatoio dopo il gol sul gong di Mario Bruno su rigore: "Una grande e pesante vittoria. Sono contento perchè i ragazzi hanno interpretato benissimo i momenti della partita e perchè hanno saputo reagire ad una domenica storta, quella nella quale abbiamo perso contro l'ottimo Aygreville. Qui al Lucento siamo venuti con le idee chiare, abbiamo difeso benissimo concedendo un po' più di iniziativa agli avversari nella ripresa, siamo stati letali in contropiede e abbiamo gestito tutti gli urti senza grandi patemi. Il Lucento ha creato di più? Alla fine era normale che spingessero in 11 contro 10, ma la mia squadra ha trovato in ogni caso le armi migliori da sfruttare nel momento giusto. Il nostro cammino continua con ancora maggiore entusiasmo". Un'annotazione finale del mister: "Sui due rigori finali poco da dire, erano netti".
Rosario Ligato, tecnico del Lucento, a caldo ha preso malissimo il gol dell'1-2 del Vanchiglia: "Non possiamo prendere gol su quelle ripartenze con un uomo in più, ma va detto che in occasione del rigore su Cravetto la fuga di Ahmed sulla destra parte in fuorigioco. Era davanti alla mia panchina e posso dire che l'assistente, data la velocità della ripartenza del Vanchiglia, non era ben posizionato. Da quel cross è scaturito poi il rigore con l'intervento di Pavan su Cravetto, che è sicuramente falloso e questo non lo nego. Ma ripeto, è fuorigioco...".
Continua Ligato: "Dispiace perchè la prestazione dei miei giocatori è stata più che buona. La mole di gioco creata è stata altissima, ho visto tante idee e almeno tre parate decisive del portiere ospite Capello. In più è indiscutibile la nostra forte pressione nella ripresa. Se nel primo tempo eravamo un po' ingolfati in mezzo, nei secondi 45 minuti di gioco abbiamo allargato le linee e siamo stati spesso pericolosi sugli esterni, come in occasione dell'1-1 che ha premiato l'ottimo lavoro di Amedeo e le capacità aeree di Radin. Tornare a casa con zero punti dopo aver a lungo diretto il match è dura da digerire, ma questo è il calcio...Aggiungo che sono sicuro che con prestazioni del genere il Lucento si salverà e senza i playout. Resto fiducioso e continuo a pensare che la fortuna in queste ultime partite non ci abbia accompagnato, a partire dal gol dell'Alicese al 90' fino al 2-1 di Baveno. Certo, dobbiamo lavorare sodo e continuare a migliorare in ogni allenamento".
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