Il 13 e il 14 ottobre 2018 presso il centro sportivo Sisport Mirafiori si terrà la seconda edizione di “Iron Mind”, l’evento che avvicina allo sport i minori con disabilità motoria e sensoriale. Venti ragazzi in età scolare, due giornate appassionanti, la presenza costante di Marco Berry, fino a otto discipline sportive da provare (Basket, Tennis, Tiro con l’arco, Tennis Tavolo, Scherma, Canottaggio, Boccia, Yoga).
Oltre ai tecnici professionisti, presenti anche ospiti d’eccezione come Roberto Bruzzone, grande sportivo e land explorer e Tiziana Nasi, Presidente della FISIP (Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici) con testimonial tre atleti paralimpici di sci e snowboard: Lorenzo Bernard, Isabella Timpu e Alessandro Ossola. Piena partecipazione anche da parte del CIP Piemonte (Comitato Italiano Paralimpico), grazie al Presidente Silvia Bruno.
Nella giornata di sabato 13, verrà data ai ragazzi la possibilità di provare canottaggio direttamente presso la Società Canottieri Armida, in occasione della Manifestazione Internazionale di canottaggio “13^ edizione della Para-Rowing regata ROWING FOR TOKYO 2020”, durante la quale i ragazzi potranno inoltre conoscere gli atleti.
“Iron Mind” è un evento e un progetto della Marco Berry Onlus realizzato in collaborazione con OSO - Ogni Sport Oltre promosso da Fondazione Vodafone Italia. OSO è la prima piattaforma digitale che mette in rete tutte le informazioni utili per chi vuole praticare sport in Italia e creare una comunità di utenti fra persone con disabilità, le famiglie, gli istruttori, professionisti sportivi e tutti gli appassionati di sport per aumentare in modo significativo il numero delle persone con disabilità che praticano una disciplina sportiva.
“Iron Mind” insieme a OSO mette a disposizione un numero verde nazionale gratuito (800.722.003) per chi vuole avere informazioni sugli sport paralimpici ed entrare in contatto con le associazioni sul territorio.
Un grande progetto, con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi con disabilità allo sport, come spiega il Presidente della Onlus Marco Berry: “Mio nonno mi raccontava che un giorno tutte le stelle marine del mondo furono spiaggiate da una mareggiata! Stavano tutte morendo su questa spiaggia infinita! Un bambino si avvicina, ne raccoglie una e la ributta in acqua. Fa un passo, ne raccoglie un’altra e lancia anche questa e così via con le altre. Un signore lo raggiunge incuriosito e sorridendo gli dice: “Ma cosa stai facendo? È inutile il tuo sforzo, sono tutte destinate a morire, non vedi?”. Il bambino alza gli occhi, lo guarda per un attimo, raccoglie un’altra stella marina e si rivolge all’adulto: “Non so cosa posso fare per le altre… ma, per questa, io faccio la differenza!” e la rigetta in acqua! Ecco, con un piccolo gesto possiamo fare la differenza per un bambino! Non sappiamo per quanti, ma ci piace pensare, ci basta pensare, che anche solo per un ragazzino Iron Mind possa fare la differenza!”.
Opinione condivisa anche dal Consigliere Delegato Maria Cristina Ferradini: “Lo sport è un diritto di tutti e rappresenta uno straordinario strumento di socializzazione e di inclusione. Dove c’è sport, ci sono dialogo e confronto che permettono di superare barriere apparentemente invincibili. Ognisportoltre.it vuole essere il volano di questo diritto ed il coinvolgimento della Marco Berry Onlus con il progetto “Iron Mind” rappresenta la chance di stringere un’alleanza sistemica nel mondo dello sport, agonistico e non. Da un anno “Iron Mind” è un tassello fondamentale di OSO, perché se da un lato permette la creazione di una mappa delle strutture sportive idonee alla pratica paralimpica, dall’altra permette di orientare la scelta della pratica sportiva per minori con disabilità fisica e intellettiva grazie al coinvolgimento di specialisti. In questa due giorni 20 ragazzi potranno mettersi in gioco e cimentarsi in 8 differenti discipline e comprendere appieno la dimensione genuinamente sportiva di questi sport. Se i valori di OSO dopo questa due giorni saranno condivisi e fatti propri da tutta la comunità avremo fatto un piccolo ed importante passo per contribuire alla crescita della nostra società verso un modello più inclusivo e aperto alle diversità”.
Importante anche la collaborazione di CIP Piemonte, grazie all’energia e all’entusiasmo del Presidente Silvia Bruno: “Sono molto felice che la Marco Berry Onlus abbia voluto ripetere l'esperienza di Iron Mind per il 2018, dando ad altri ragazzi con disabilità l'opportunità di avvicinarsi al mondo paralimpico e alle sue discipline. La prima edizione, l'anno scorso, era stata un'esperienza straordinaria per i giovani coinvolti e le loro famiglie, con un supporto poi continuato durante tutto l'anno per continuare l'attività sportiva, ognuno secondo le proprie capacità. Ringrazio quindi nuovamente Marco Berry per la sincera e costante sensibilità dimostrata verso lo sport per persone disabili, ma la mia gratitudine va anche alle associazioni sportive e ai tecnici che partecipano all'iniziativa, perché senza di loro Iron Mind rimarrebbe solo una bellissima idea. Invece si tratta di una bellissima realtà”.
Ed è proprio attraverso la grande disponibilità delle Associazioni Sportive e del loro staff che eventi come “Iron Mind” sono possibili: Basket - Hb Torino UICEP, Scherma – Lamerotanti, Yoga - Patrizia Saccà, Tennis - Sport Di Più, Tennis Tavolo - GASP, Tiro con l'arco - Arcieri della Mole, Boccia - US Acli Torino ASD Sportento Bocciabili.
L’evento Iron Mind è reso possibile anche grazie al sostegno della Fondazione CRC, che ha tra i propri settori di intervento quello dell’attività sportiva: “La Fondazione CRC, crede fermamente che lo sport sia una dei veicoli più efficaci per promuovere il recupero fisico e psicologico e l’inclusione sociale delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Per questi motivi, sosteniamo con piacere Iron Mind, iniziativa che coinvolge alcune famiglie della provincia di Cuneo ed è promossa da Marco Berry, artista da sempre vicino ai più deboli”.
Nel 2017 “Iron Mind” ha coinvolto venti ragazzi con disabilità: in soli due giorni hanno provato ben sette discipline sportive differenti. Molti di questi ragazzi non erano mai stati avvicinati allo sport e oggi alcuni di loro, come Denis e Dalia, Michael, Elisa, Alessandro e tanti altri, proseguono il loro percorso sportivo da veri e propri atleti “Iron Mind”. Lo scopo dell’evento, infatti, è quello di sostenere il progetto “Iron Mind”, che intende informare e affiancare i minori con disabilità, alla pratica di uno o più sport abbattendo le barriere mentali, economiche e logistiche. Per questo motivo, nei mesi successivi all’evento di orientamento, la Marco Berry Onlus segue e supporta i ragazzi in tutte le necessità che potranno incontrare (attrezzature, spostamenti, costi di iscrizione, ecc).
Sono partner della manifestazione: Sisport, Fondazione CRC, Fondazione LAPS, Pastificio Villarpasta, Robe di Kappa, Circolo della Stampa Sporting, Croce Giallo Azzurra.
Con il Patrocinio di: Comune di Torino, Regione Piemonte.