Il marchio Daniel Wellington ha trasformato gli orologi in accessori minimalisti, eleganti e raffinati. Il fondatore, cioè lo svedese Filip Tysander, nel 2006 aveva conosciuto in viaggio un uomo inglese di nome Daniel Wellington. Il signore era un classico gentiluomo inglese, vestito in modo curato, semplice e allo stesso tempo elegante. Il dettaglio che aveva colpito maggiormente Filip Tysander era però l'orologio che l'uomo portava al polso, un modello d'epoca e dotato di un cinturino NATO vintage.
Ispirato dallo stile degli orologi d'epoca, allora, ha deciso di creare un marchio che celebrasse proprio questo stile chiamandolo proprio Daniel Wellington. La storia degli orologi Daniel Wellington attira davvero l'attenzione perché sta a dimostrare come un singolo incontro possa far nascere un'idea preziosa.
L'ascesa degli orologi Daniel Wellington
Tornato a Uppsala Filip Tysander ha lanciato due campagne differenti, una di cravatte e l'altra di orologi in materiali economici, in modo da raccogliere dei fondi sufficienti a lanciare un terzo marchio, Daniel Wellington. A fine 2011 Tysander riesce nell'impresa ed inizia a produrre gli orologi con il cinturino NATO prima in Svezia e poi in altri Paesi d'Europa.
Il successo è crescente, nel 2014 gli orologi Daniel Wellington vendono circa 1 milione di unità e arriva a un fatturato annuo di 70 milioni di dollari. Oggi gli orologi DW si confermano un punto di riferimento assoluto nel settore. In particolare, vengono spesso chiamati gli orologi dei millennials che amano lo stile preppy senza troppe pretese.Allora, se anche tu ti riconosci in questo stile e cerchi un orologio moderno con uno stile classico e nostalgico puoi provare quelli Daniel Wellington.
I cinturini NATO ispirati alla Marina inglese
La caratteristica principale notata sull'orologio portato da Daniel Wellington era il suo cinturino NATO.
Il modello d'uso militare, originariamente chiamato G10, aveva una fettuccia in nylon nero e grigio. La marina militare britannica aveva deciso di fornirlo a tutti i militari come dotazione base negli anni '70.
Il motivo principale era che questo materiale sottile e resistente assicurava una montatura salda e allo stesso tempo facilitata. La passione di Filip Tysander per il cinturino NATO nasceva dal fatto che modelli così semplici sarebbero stati facili da cambiare così da abbinare l'orologio sia al proprio abbigliamento che al proprio stato d'animo.
L'idea insomma era quella di rendere l'orologio non solo uno strumento utile ma anche un accessorio insostituibile grazie al suo stile e alla sua eleganza. La scelta di modelli di cinturini per gli orologi DW, l'abbreviazione per indicare il marchio Daniel Wellington, non si ferma qui. Il fondatore ha pensato poi anche a dare una certa varietà di materiali offrendo quelli semplici e sportivi come il nylon ma anche altri ancor più eleganti in cuoio oppure modelli raffinati fatti a rete con placcatura in oro o argento.
La filosofia dietro al Brand DW
I principi guida del brand Daniel Wellington sono rendere gli orologi accessori insostituibili nel guardaroba di ogni uomo e donna, trasformarli in un oggetto divertente e alla moda da indossare tutti i giorni e renderli molto accessibili a chiunque. Molti marchi di orologi eleganti e raffinati sono focalizzati su stili specifici, non sono versatili e hanno costi elevati che non consentono a chiunque di averli.
Gli orologi, infatti, si considerano spesso come un accessorio di moda a tutti gli effetti. Alcuni modelli vanno di moda in una stagione ma, molto probabilmente, non andranno più bene nella prossima.
Il marchio DW sfida esattamente questo problema e rende possibile cambiare ogni stagione il cinturino degli orologi scegliendo quello ideale a seconda delle preferenze personali e della moda della stagione.
Inoltre, gli orologi Daniel Wellington sono creati per avere quella versatilità e semplicità che il fondatore Filip Tysander aveva riscontrato nel gentiluomo da lui incontrato. Allora, ogni singolo modello viene pensato per essere adatto a ogni singola esigenza e occasione. Si possono indossare, quindi, in occasioni informali come una cena in compagnia tra amici e anche per serate esclusive.