Taxi Torino è oggetto di un procedimento istruttorio per possibile abuso di posizione dominante visto che rappresenta circa l'88% dei tassisti in esercizio nella Città Metropolitana e area aeroportuale.
"Nonostante App internazionali da oltre un anno propongano ai tassisti adesioni convenienti sulla carta – spiega Taxi Torino –, il fatto che la maggior parte preferiscano rimanere in cooperativa e seguire le leggi che regolano il servizio taxi (tariffe giunta provinciale del 31.07.2012, turni gestione Comune di Torino h24, assicurazioni, convenzioni per portatori di handicap, copertura dell'intera Area metropolitana e aeroportuale) è oggi indicato come abuso di posizione dominante".
"Non siamo sorpresi da questo procedimento – sottolinea il presidente di Taxi Torino Alberto Aimone Cat - Proprio per migliorare il nostro servizio e acquisire strumenti per essere attivi sul mercato con nostre app, abbiamo creato un'unica centrale Taxi Torino. Stiamo anche cercando di informare il cittadino sulle valenze del servizio taxi e sui tanti aspetti poco conosciuti, proprio per tutelarlo da nuove offerte che non sempre rispecchiano le promesse. Crediamo che solo coordinando in modo omogeneo il servizio Taxi nella Città si possano raggiungere risultati in termini di servizio al cliente.Gli eventuali multiformi sistemi di chiamata, senza coordinamento, potrebbero solo creare disservizi alla clientela".